Roma-Napoli: arbitraggio discutibile. Perché non usare la VAR?

Roma-Napoli, arbitraggio da rivedere: mancano due calci di rigore al Napoli e un’espulsione solare ad Abraham. Nel finale espulso Spalletti

ROMA-NAPOLI, LA MOVIOLA: MANCANO 2 RIGORI E UN “ROSSO” AD ABRAHAM- Roma-Napoli è stata una bellissima partita: ritmi elevati, da Premier League, intensità e grande determinazione in campo. Tuttavia, nessuna delle due squadre è riuscita a prevalere sull’avversaria. E nel calcio, si sa, soprattutto nei match più equilibrati un episodio può fare la differenza.

A tal proposito, analizziamo insieme quanto successo in varie circostanze: sono almeno 3 le decisioni che potevano indirizzare il match. La prima è quella relativa ad Anguissa: il centrocampista, messo giù in area da Vina, reclama il penalty ed è anche dolorante per alcuni minuti. Massa, senza neanche consultare la VAR dice che è tutto ok e lascia proseguire.

La seconda riguarda invece Victor Osimhen: l’attaccante, messo giù in area da Mancini (con cui si era beccato già in precedenza), protesta con veemenza. Ma l’arbitro anche qui decide che non è calcio di rigore. Infine, un altro episodio quantomeno dubbio, avvenuto nel primo tempo: Abraham (già ammonito), interviene a gamba tesa su Piotr Zielinski. Calcio di punizione per il Napoli, ma nessun provvedimento disciplinare per il centravanti giallorosso.

Quindi, in sintesi, a tutti viene da chiedersi: come mai, se esiste la VAR, alcuni contatti vanno rivisti e altri no? Perché in Inter-Juventus si perde un minuto e mezzo per rivedere l’azione all’88’ e in Roma-Napoli non si può avere un replay? Massa in campo predica calma, ma alla fine espelle sia Mourinho che Spalletti. Quest’ultimo, dispiaciuto per quanto accaduto, ha spiegato in conferenza che voleva semplicemente fare i complimenti al direttore di gara per come aveva arbitrato, applaudendolo.

Il punteggio recita 0-0, ma forse il Napoli meritava qualcosina in più. Azzurri che restano comunque in vetta, a pari col Milan, con ottimi numeri: 8 vittorie, 1 pareggio e 0 sconfitte. E soprattutto solo 3 gol subiti, che non è un dettaglio da trascurare. Giovedì al Maradona arriva il Bologna. Oggi giorno di riposo per i partenopei. Gli allenamenti riprenderanno domani.

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