Roghi e abusivismo: campo Rom di Scampia sequestrato
Sequestrate, a Napoli, nel quartiere di Scampia, tre aree di un campo rom di via Cupa Perillo, in corrispondenza dell’Asse mediano a causa di roghi e abusivismo. Pericolo per l’igiene e per l’aria
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Il decreto è stato emesso dal Gip del tribunale di Napoli, su richiesta della Procura: la Polizia municipale di Napoli ha sequestrato tre aree del campo rom di via Cupa Perillo, in corrispondenza dell’Asse Mediano. Le cause partirebbero dai roghi e abusivismo presente all’interno dei campi. I reati per i quali si procede sono invasione di terreni, gestione non autorizzata di rifiuti, combustione illecita di rifiuti, costruzioni edilizie in assenza di permesso di costruire e furto di energia elettrica. A darne notizia sono i colleghi de IlMeridiano.
Dopo le indagini della Polizia municipale, coordinate dalla quinta sezione Reati ambientali della Procura di Napoli, si è accertato che vivono attualmente circa 290 persone di etnia rom, di cui 151 minori. La situazione è grave sotto tutti i punti di vista. La presenza di numerose case abusive, assenza di servizi igienici e sistema fognario, allacci abusivi di rete elettrica, cumuli di rifiuti – spesso dati al rogo – è allarmante per la situazione igienico-sanitaria.
Ne risente la salubrità dell’aria che respiriamo. I roghi, spesso di materiali pericolosi, incrementano il danno alla salute della popolazione. In una nota del Procura di Napoli, si ricorda che, in prossimità del campo sequestrato è presente la scuola elementare materna Ilaria Alpi-Carlo Levi.
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