Roberto Saviano inaugura la sala a lui intitolata al Museo CAM
Roberto Saviano oggi al Museo CAM di Casoria per inaugurare la sala a lui intitolata: “Per me è un vero onore”
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“E’ stato un onore per me sapere che un museo mi avesse intitolato una sala”. Così lo scrittore Roberto Saviano oggi a Casoria, al Museo di Arte Contemporanea. Il Cam ha dedicato all’autore del bestseller “Gomorra” e “La paranza dei bambini” una sala all’interno del museo sul tema della camorra: all’interno opere di artisti napoletani, selezionati con cura da Antonio Manfredi.
“E’ stata un’emozione strana venire a sapere che c’era una sala in un museo con il mio nome – ha detto lo scrittore. La prima cosa che viene da pensare è che in genere queste cose si fanno ‘dopo morti’. In realtà il colpo di genio è stato proprio questo. Una terra associata al sangue, alla morte, inizia a dedicare uno spazio ai vivi, proprio per ribaltare la logica museale: che nel museo si va solo quando si è morti! E questo museo è vivo, è un tripudio di vita.”
Durante la cerimonia è stato assegnato a Roberto Saviano il Premio CAM-ON, realizzato da Luciano Campitelli. Alla sua prima edizione, il premio è stato istituito dal museo CAM, sotto l’egida del Comune di Casoria, quale riconoscimento a personalità la cui attività si sia distinta per il valore sociale, civile o artistico.
Gli artisti le cui opere saranno esposte nella “Sala permanente Roberto Saviano” sono: Lello Lopez, Sergio Fermariello, Luciano Ferrara, Giuseppe Di Guida, Sebastiano Deva, Giorgio Scotti, Monica Biancardi, Giuseppe De Marco, Walter Picardi, Mario La Porta, Michele Attianese, Fulvio Di Napoli, Oreste Pipolo.
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