Ritrovato il cadavere dell’uomo ucciso e fatto a pezzi dalla moglie
Choccante la storia del panettiere di Giffoni. Ucciso e fatto a pezzi da moglie e due figli, davanti agli occhi del figlio di soli 11 anni. Ritrovato il cadavere poco fa in un dirupo
Ritrovato il cadavere dell’uomo ucciso e fatto a pezzi dalla moglie. Le forze dell’ordine erano impegnate nella ricerca del corpo da questa mattina
Ritrovato cadavere – Dopo lunghe ore di attente ed infaticabili ricerche da parte delle forze dell’ordine, è stato rinvenuto il cadavere dell’uomo ucciso e poi fatto a pezzi dalla moglie.
Si tratta del panettiere Ciro Palmieri, di Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno.
La moglie ne aveva denunciato la scomparsa il 30 luglio, rivolgendosi anche a Chi l’ha visto, per provare a ritrovare il marito.
La ricostruzione della donna lasciava immaginare un allontanamento volontario del marito, 43enne, ma questa versione non aveva convinto appieno gli inquirenti, che avevano registrato una serie di incongruenze nel racconto della donna.
Così, hanno sequestrato le immagini delle telecamere di videosorveglianza dell’appartamento, trovandole già prontamente sovrascritte.
Avvalendosi di un esperto, gli inquirenti sono riusciti a recuperare le immagini, che hanno rivelato una verità tragica e choccante.
Il 29 luglio, infatti, era scoppiata una violenta lite familiare, terminata in tragedia, con la moglie, il figlio maggiorenne, ed il figlio 15enne che avevano aggredito l’uomo con dei coltelli, uccidendolo e poi facendolo a pezzi.
Una volta morto, all’uomo è stata amputata una gamba, poi il cadavere è stato chiuso e trasportato fuori dall’abitazione.
Il tutto sotto gli occhi del figlio più piccolo della coppia, di soli 11 anni.
Il corpo è stato ritrovato in un dirupo e pare, stando alle prime notizie, che siano stati proprio gli assassini ad indicare il luogo in cui l’avevano nascosto, durante l’interrogatorio cui sono stati sottoposti in mattinata.
Sul posto, come riferito dai colleghi di Napoli Fanpage, la squadra del distaccamento vigili del fuoco di Giffoni Valle Piana con il supporto dei reparti speciali speleo alpino fluviali.
Questi, in collaborazione con il personale del Cnsas, hanno recuperato il corpo dell’uomo che era in un dirupo in località Curticelle di Giffoni Valle Piana.
Antonio Giuliano, sindaco di Giffoni, affida a Facebook tutto il dolore suo e della comunità per la sconvolgente notizia della barbara uccisione del panettiere:
È difficile trovare parole in questo momento, credetemi. La notizia di questa mattina mi ha lasciato un grande dolore. Questa è una di quelle giornate che un’intera comunità non vorrebbe vivere mai. C’è tanto sgomento per un dramma, uno choc per una città dai principi sani, dai valori forti e puri come i nostri. Pensare che la nostra Giffoni e in particolar modo la tranquillità di una frazione come quella di Curticelle possa venir scossa in maniera così atroce lascia veramente tanto dolore e rammarico, con un gesto lontano anni luce da quanto la mente umana possa anche soltanto immaginare.
La comunità è sotto choc per l’efferato omicidio.
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