Ritrovato cadavere nel fiume Calore: giallo sull’identità

Ritrovato cadavere nel fiume Calore – Il ritrovamento di un cadavere nel fiume Calore a Benevento continua a essere avvolto nel mistero. Il corpo di un uomo, presumibilmente di circa 30 anni, è stato avvistato da un pescatore nella contrada Scafa venerdì pomeriggio, attivando immediatamente le operazioni di recupero. Dopo due ore di lavoro, i vigili del fuoco sono riusciti a estrarre il corpo, ma le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Benevento non hanno ancora portato a un’identificazione, nonostante la polizia scientifica abbia prelevato le impronte digitali.

Ritrovato cadavere nel fiume Calore, le indagini:

Si stima che il cadavere possa essere rimasto in acqua per almeno quindici giorni, complicando ulteriormente l’esame a causa dei danni subiti durante la lunga permanenza nell’ambiente acquatico. Le forze dell’ordine stanno attualmente esaminando le denunce di scomparsa provenienti dai comuni attraversati dal fiume, come Montella, Cassano Irpino e Apice, poiché l’ipotesi è che la corrente del Calore possa aver trasportato il corpo da una zona distante, forse dall’Avellinese o dal Casertano.

Il medico legale ha effettuato una prima analisi sul corpo, escludendo segni evidenti di violenza, come ferite da arma da fuoco o da taglio. Anche l’autopsia, richiesta dalla Procura della Repubblica, non ha fornito elementi significativi, con l’ipotesi che la causa della morte possa essere un annegamento.

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