Rita Granata: condannato a 8 anni l’automobilista che l’ha investita

Rita Granata – Il 5 maggio 2024, un automobilista ha tragicamente investito Rita Granata, una giovane studentessa di 27 anni, a Fuorigrotta, un quartiere di Napoli.

Un automobilista ha investito la giovane mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. L’incidente è avvenuto intorno alle 4 del mattino in via Leopardi.

Rita Granata: è arrivata la sentenza

L’uomo alla guida dell’automobile, un 24enne, stava guidando a velocità elevata e, dopo aver investito la ragazza, è fuggito dalla scena. Le indagini della Polizia Municipale hanno rivelato che il giovane fosse positivo a sostanze stupefacenti e alcol. Le forze dell’ordine hanno identificato l’automobilista dopo alcune ore e lo hanno arrestato a luglio.

Investita sulle strisce pedonali: la sentenza per l’automobilista

Rita, ferita gravemente, è stata trasportata prima all’ospedale San Paolo e poi trasferita all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove è morta l’8 maggio. Il tribunale ha condannato l’automobilista a 8 anni di reclusione per omicidio stradale aggravato.

Questo caso ha sollevato l’attenzione sul tema della sicurezza stradale e sulle conseguenze legali per chi guida sotto l’influenza di alcol e droghe. La condanna riflette la gravità di un incidente che ha segato la vita di una giovane donna, suscitando un forte impatto nella comunità di Fuorigrotta e oltre.

Le condanne per omicidio stradale sono un tema sempre più attuale, specialmente a Napoli. Gli incidenti legati alla velocità e alla guida sotto l’effetto di sostanze sono purtroppo troppo frequenti..

La vicenda di Rita Granata resta un monito per tutti i conducenti, invitando a riflettere sul valore della sicurezza e responsabilità al volante.

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