19 Maggio 2017

Risvegliamo il gigante dormiente: yoga gratis a Napoli

risvegliamo

” Risvegliamo il gigante dormiente” è il progetto a cura di Urbact Local Group all’insegna di sessioni gratuite di yoga, percorsi culturali e tante altre iniziative: ecco quando e dove

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Risvegliamo il gigante dormiente, traduzione di “2nd chance-waking up the sleeping giants”, è il progetto all’interno del grande “calderone” del Maggio dei Monumenti 2017, che si propone di animare il complesso della Santissima Trinità delle Monache a Napoli. L’ex Ospedale Militare si risveglierà a suon di yoga e percorsi guidati grazie all’iniziativa a cura dell’Urbact Local Group.

Sabato 20 e domenica 21 maggio sarà possibile prendere parte a divertenti visite guidate, percorsi interattivi, cimentarsi in sessioni di yoga. L’appuntamento per sabato è alle 9.30 a piazza Dante, dove poi ci si sposterà verso le chiese di Fanzago per un percorso guidato a cura di Teresa Tolentino.

Successivamente, abiti chiari, comodi, tappetino e via alla sessione gratuita di yoga curata dalla Scuola di Yoga Integrale di Gino Sansone, durante le quali si approfondiranno le tecniche energetiche dello yoga.

 Occhio di riguardo anche per i bambini con numerosi laboratori creativi dedicati a loro, e alla pancia con l’aperitivo organizzato apposta per l’evenienza.  In contemporanea anche una mostra tenuta dagli studenti di Architettura della Federico II ,“Across the giant”.
Per la giornata di domenica 21 maggio l’incontro è alle 11 nel piazzale di San Martino con una passeggiata “teatrale”  a cura di Guido Liotti.  Poi ancora yoga dalle ore 9.30 alle 11.00. Stavolta ci si concentrerà sul Kundalini Yoga per adulti e successivamente dalle 11.00 alle 13.00 l’appuntamento gratuito con il Sat Nam Rasayan. Si raccomanda sempre di indossare abiti bianchi, o comunque molto chiari, e portare il proprio tappetino.
E poi ancora, cibo, videoproiezioni riguardanti i Quartieri Spagnoli e la sua storia;spettacoli di musica tradizionale napoletana,  esibizioni di capoeira, aperitivi, performance varie e, immancabile, la mostra a cura degli studenti di Architettura.
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