16 Luglio 2024

Rione Amicizia, sgomberate 6 case occupate dalla camorra

Le abitazioni erano occupate dai membri dei clan Contini/Bosti

Fonte: Guardia di Finanza

Caserta sequestrato un milione

RIONE AMICIZIA SGOMBERATE 6 CASE – Le Forze dell’Ordine hanno effettuato le attività di sgombero coattivo di n. 6 appartamenti occupati abusivamente all’interno del “Rione San Francesco”, conosciuto con la denominazione di “Rione Amicizia” sito nel quartiere San Carlo all’Arena.

Azione attuata in particolare in Via Filippo Maria Briganti e vie limitrofe, in forza di un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli.

Eseguito l’intervento in una più ampia attività di monitoraggio degli immobili di edilizia residenziale
pubblica effettuata anche a seguito di apposite direttive interministeriali e svolta al fine di
riqualificarli nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa Resilienza c.d. “PNRR”.

Sgomberate 6 case al Rione Amicizia: l’intervento della GDF

Le Fiamme Gialle hanno controllato in particolare l’isolato 12, ubicato alla via L. Giusso n.17, traversa di via Filippo Maria Briganti. L’isolato è occupato da nuclei familiari riferibili alla famiglia criminale CONTINI/BOSTI. Insieme alle famiglie dei LICCIARDI e dei MALLARDO costituiscono la più vasta
organizzazione criminale denominata “Alleanza di Secondigliano”, contrapposta nello scacchiere delinquenziale napoletano al Clan Mazzarella.

Accertamenti eseguiti dalla Squadra Mobile, dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale
dell’Arma dei Carabinieri di Napoli
, dal Gruppo Pronto Impiego Napoli della Guardia di Finanza
e dalla Polizia Locale di Napoli – Unità Operativa Tutela Patrimoni.

Le forze dell’ordine in questione, hanno individuato all’interno dell’isolato 12 n.6 abitazioni occupate abusivamente da soggetti che sarebbero riconducibili a contesti di criminalità anche organizzata. L’attività investigativa interforze, svolta attraverso molteplici accertamenti documentali e dalle
conseguenti attività di sopralluogo, ha permesso di raccogliere numerosi elementi, a carico degli
indagati per invasione di terreni ed edifici.

L’esecuzione del provvedimento ha visto l’impiego operativo di unità dei Vigili del Fuoco e di
articolazioni del Comune di Napoli.

Fonte: Comunicato Stampa

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