Rino Gaetano, 39 anni fa ci lasciava un grande artista
Rino Gaetano, il cantautore di “Ma il cielo è sempre più blu”, l’inno alla vita che mai stanca ma rinasce. Un artista italiano sempre più attuale
Rino Gaetano, pseudonimo di Salvatore Antonio Gaetano, nasce a Crotone il 29 ottobre 1950 e muore, prematuramente, a Roma il 2 giugno 1981.
Rino è uno dei più grandi artisti sulla scena italiana e non solo.
L’autenticità del cantautore ha da sempre messo in discussione ogni sua canzone. Audacia e ironia erano le chiavi di accesso per mettere a nudo una società sempre più irriflessiva e fittizia.
La sua denuncia contro i pregiudizi talvolta risultava eccessiva, infatti, soltanto in seguito alla sua scomparsa – avvenuta dopo un tragico incidente stradale – i suoi testi sono stati rivalutati e capiti.
Forse all’epoca Rino era un passo avanti?
Probabilmente sì, perché i suoi testi, ancora oggi sono sempre più attuali e descrivono una società aspramente vera.
Non si è mai schierato politicamente e ha rifiutato qualsiasi etichetta. Gaetano è stato più volte censurato per aver criticato la politica italiana e i politici del tempo.
Fiorello lo definisce l’innovatore del tempo, ecco le sue parole:«Non sono canzoni da ricordo, quelle di Rino, sono canzoni del presente e del futuro. La prima parola che associo a lui è: avanti. E il Rino di trent’anni fa, quel Rino, ancora oggi, starebbe un passo avanti a tutti noi.»
Un poeta e un giullare che sapeva sdrammatizzare senza essere mai banale.
In mezzo a tante disuguaglianze, si dovrebbe ricordare che a fin dei conti, il cielo è sempre più blu.
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