Riapertura scuole: le proposte delle regioni al governo

L’aumento dei contagi mette in dubbio la riapertura delle scuole. Regioni in contrasto con il governo ma ci sono nuove proposte in attesa della decisione finale

RIAPERTURA SCUOLE – In attesa dell’accordo tra regioni e governo per l’apertura delle scuole, proprio dalle regioni giungono nuove proposte. Era stato il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca ad aver proposto una chiusura di 20/30 giorni a causa dell’aumento dei contagi prodotti dalla variante Omicron, ma il governo ha spinto nella direzione opposta, quella dell’apertura, evitando la dad.

Ecco le ultime proposte in attesa del testo ufficiale

Si opta innanzitutto per lo stop a educazione fisica, lezioni di canto, strumenti a fiato. Per quanto riguarda le quarantene, per le scuole dell’infanzia si propongono 10 giorni a partire dal primo caso positivo; per medie e superiori la quarantena scatterebbe a partire da 3 o più casi, mentre dalla scuola primaria da 2 o più. Con un solo positivo per classe, invece, si escluse l’autosorveglianza in aula con raccomandazione di astenersi dalla frequentazione di ambienti differenti dalla scuola. Infine, un test antigenico o molecolare in uscita tra il 5° e il 7° giorno.