Renzi condanna De Luca, mentre il PD alla camera “salva” Castiglione
La camera respinge tutte le mozioni di sfiducia su Castiglione, mentre proprio in serata è arrivata la dichiarazione di Renzi sul caso De Luca: “Lo sospenderemo. La legge Severino è uguale per tutti”
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Il sospetto è che non si voglia turbare ancora il governo. Fatto sta che in serata arrivano due notizie discordanti, ovvero la dichiarazione di Renzi sulla sospensione di Vincenzo De Luca, a poche ore dal rifiuto della camera di sospendere Giuseppe Castiglione (NCD) dal ruolo di sottosegretario all’agricoltura. Ricordiamo che a favore della censura hanno votato SEL, M5S e Lega, contro PD, Forza Italia ed NCD.
Giuseppe Castiglione è coinvolto nell’inchiesta di Mafia capitale e in particolare nelle indagini sul Centro di accoglienza di Mineo, in Sicilia.
Ma la notizia clou è arrivata proprio in serata quando è lo stesso Matteo Renzi a dare la notizia sulla sospensione di Vincenzo De Luca: “La legge Severino vale anche per lui…” e “Appena avremo la certezza e sarà chiara la procedura da seguire, sospenderemo il governatore della Campania“.
Parole dette alla fine di un Cdm sui decreti legislativi, in particolare ha stabilito il voto di fiducia sul DDL “La buona scuola”, in esame al senato.
Dure le repliche delle opposizioni:
Alessandro Di Battista scrive su Twitter: “Per salvare Castiglione (e quindi Alfano) il Pd ha sotterrato la questione morale. Sono passati da Berlinguer a Carminati”.
Danilo Toninelli aggiunge: “…ritornano le larghe intese dell’impunità di Pd e Fi”.
E se per Carlo Sibilla: “Il PD salva gli attori di Mafia Capitale”, Loretta Lorefice, invece, racconta proprio ciò che disse Buzzi riguardo a Mineo: “Mi ci dovete far pensare un attimo… Perché su Mineo casca il governo’. Voto contrario alla nostra mozione”.
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