Reddito d’inclusione: 82enne costretto a ritirarlo in ambulanza
Fonte: https://napoli.corriere.it/

Caso assurdo di burocrazia per Yurii Kun, 82 anni, di Casola di Napoli
Reddito d’Inclusione – Yurii Kun, 82 anni, originario della Polonia e residente a Casola di Napoli, si è visto costretto a ritirare l‘indennità del Reddito di Inclusione in autoambulanza. Nonostante fosse allettato, la burocrazia non gli ha concesso alternative. Il suo caso, riportato dal quotidiano Metropolis, ha scosso l’opinione pubblica, mettendo in luce le difficoltà di persone anziane e fragili nell’accesso ai benefici statali.
Yurii, nato il primo maggio 1942 e di origini ucraine, ha vissuto nel suo paese natale fino alla morte della moglie. Dopo il lutto, ha deciso di ricongiungersi con la figlia Luda in Italia, a Casola di Napoli. Una volta arrivato, ha ottenuto il permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Napoli, che gli ha permesso di godere dei benefici previsti dalla legge 104, tra cui l’indennità di accompagnamento. Quest’ultima è riscossa dalla figlia grazie a una delega.
Burocrazia e disagi per ottenere il reddito d’inclusione, nonostante la delega
Tuttavia, quando si è trattato di ritirare l’indennità del Reddito di Inclusione, la situazione si è complicata. Nonostante la delega, l’ufficio postale di Casola di Napoli ha rifiutato di accettarla, imponendo a Yurii di presentarsi di persona. Questo ha obbligato l’anziano a ricorrere a un’autoambulanza, trasportato e assistito da un personale paramedico per firmare la documentazione e ritirare la somma dovuta.
L’episodio ha anche fatto emergere la necessità di una maggiore sensibilità da parte delle istituzioni nei confronti delle difficoltà pratiche che queste persone devono affrontare quotidianamente. Si spera che il caso di Yurii possa portare a una revisione delle procedure burocratiche, affinché situazioni simili non si ripetano in futuro.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: https://napoli.zon.it/napoli-truffa-reddito-di-cittadinanza/
Ti invitiamo a mettere mi piace alla pagina Facebook di NapoliZon.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO