2 Febbraio 2021

Reddito di emergenza Inps: tutto quello che c’è da sapere

REDDITO DI EMERGENZA

Reddito di emergenza Inps, scatta la proroga. Sì alla 6° rata per famiglie in difficoltà. L’annuncio della Ministra del lavoro, Nunzia Catalfo

Reddito di emergenza Inps, scatta la proproga.

L’emergenza epidemiologica da covid-19 ha portato con sé una gravissima crisi economica, che ha gettato in condizioni di povertà migliaia di famiglie italiane.

Lavoratori precari o dipendenti dei settori più duramente colpiti dalle chiusure anticovid, si sono ritrovati a perdere il lavoro o a non percepire reddito oramai da un anno.

Così, per aiutare e sostenere le famiglie in maggiori difficoltà, il reddito di emergenza inps è stato prorogato.

Ad annunciarlo, la ministra del lavoro, Nunzia Catalfo.

La sesta rata sarà erogabile, questo è oramai certo e confermato.

A decidere le modalità e la durata dell’elargizione statale, sarà il prossimo Decreto Ristori, che dovrebbe essere emanato a breve.

La prima rata era stata elargita nel luglio del 2020 a 209mila nuclei familiari.

Ma lo Stato sta decidendo anche su altre misure volte a sostenere i cittadini più duramente colpiti dalla crisi portata dall’emergenza sanitaria.

Ulteriore prolungamento, infatti, anche del blocco dei licenziamenti.

L’obiettivo è quello di sostenere chi è stato messo economicamente in ginocchio dall’emergenza coronavirus, non solo attraverso l’elargizione del reddito di emergenza, ma anche attraverso il blocco dei licenziamenti, attualmente in atto.

La Ministra del Lavoro ha sottolineato solo qualche giorno fa l’importanza del reddito di cittadinanza per tutti i cittadini che ne avranno bisogno, in quanto senza impiego.

Il numero di famiglie in difficoltà, infatti, è notevolmente aumentato a causa dell’emergenza e lo Stato non ha intenzione di lasciare indietro chi fa più fatica a causa dell’emergenza sanitaria iniziata oramai un anno fa ed ancora in corso.

  • Importante ricordare che i due redditi non possono sommarsi né essere richiesti per lo stesso periodo.
  • A poter beneficiare del reddito di emergenza i cittadini aventi diritto, che non abbiano percepito altre agevolazioni o elargizioni per l’emergenza.
  • Il tetto massimo di ogni singola elargizione per famiglia non può superare gli 800 euro mensili, che diventano 840 qualora nel nucleo familiare sia presente un disabile grave o non autosufficiente.
  • Non possono usufruire del reddito di emergenza i detenuti, chi ha nel nucleo familiare un titolare di pensione, i ricoverati in istituti di cura di lunga degenza, i lavoratori dipendenti che percepiscano una retribuzione superiore a quella del sussidio, i fruitori del reddito di cittadinanza.

 

Potrebbe interessarti anche: NUOVO DPCM 15 FEBBRAIO: IN ARRIVO NUOVE MISURE ANTICOVID? VEDIAMO INSIEME COSA POTREBBE CAMBIARE

Per restare sempre aggiornato, seguici sulla nostra pagina Facebook.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.