Rapine da Napoli a Milano, scoperta la “banda del buco”

La “banda del buco” questa volta è stata arrestata in tempo. Le continue rapine in più banche in Italia hanno permesso l’identificazione

Napoli – Da mesi ormai i ladri della “banda del buco”, chiamati così per il loro modo di operare e tentare il colpo, erano sotto l’occhio del mirino degli agenti della polizia di Stato.

Il 3 novembre 2020, con un colpo esemplare la “banda del buco” rapinò la filiale di piazza Ascoli, a Milano, della banca Credit Agricole, portando via un bottino di oltre un milione di euro. Nella mattinata del 19 maggio la polizia di Stato, su disposizione del gip di Milano, ha arrestato sette persone in provincia di Napoli. Secondo le ultime indagini, la banda stava per consumare un ulteriore colpo tra Milano e Torino.

Come quanto riportato dai colleghi di Napoli Today, l’accento dei rapinatori della “banda del buco” è stato l’indizio fondamentale per il loro riconoscimento. La prova incontrovertibile del luogo di provenienza, riconosciuto dal dialetto anche dal direttore della filiale bancaria durante la rapina, ha permesso la polizia di Stato di approfondire le indagini e arrivare all’arresto di questa mattina.

Nel novembre 2020, la rapina della “banda del buco” andò a buon fine, i malviventi erano passati da un condotto sotterraneo, con un piano che sicuramente era stato approntato nei giorni precedenti: sapevano quando entrare in azione, come muoversi, cosa avrebbero trovato e come portarlo via.

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