14 Dicembre 2020

Rapina al noto locale di Pomigliano: pistola in faccia e 3 birre rubate

RAPINA A POMIGLIANO

Una mascherina sul volto per compiere una rapina: al locale c’era solo una giovane ragazza. Puntata la pistola il bottino è scarno

RAPINA A POMIGLIANO – Ecco quanto scrivono sulle loro pagine facebook i proprietari del locale pomiglianese ‘O cuzzetiell ra nonna” dopo la rapina ricevuta:

“LA MASCHERINA SERVE PER PROTEGGERCI DAL VIRUS, NON PER COPRIRSI IL VOLTO E FARE LE RAPINE!

Bell ra nonn, questo 2020 sembra non terminare mai!

Sembra un film tragicomico senza fine.

Tragico perché è stato un anno da cancellare sotto tutti i punti di vista, vittime di un virus che ha cambiato il mondo e il modo di viverlo.

Comico perché nonostante tutto, ci sono persone che rapinano un locale deserto, puntando una pistola in faccia, per un incasso irrisorio specchio del periodo che stiamo vivendo e per portare a casa 3 birre fredde”.

Poi prosegue il racconto sulla rapina:

Fortunatamente stiamo tutti bene. Fortunatamente mia nipote è forte come la sua nonna!

In questo gioco di colori, di zone arlecchine, di decreti insensati, di ordinanze incomprensibili, di aiuti mancati, di notizie nascoste e di avvenimenti negativi non mi resta che dire “Adda passà a nuttata”.

Sono vecchia e malconcia, ma la forza per andare avanti è infinita! Mangeremo un cuzzetiello in più alla faccia di questo disgraziato e per metterci alle spalle anche questo avvenimento.

Teniamo duro tutti”

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