16 Gennaio 2017

Raid a Torre Annunziata: sei colpi contro un palazzo

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Raid contro una donna, esplosi sei colpi a Via Stamperia: l’obbiettivo è la figlia di un affiliato al clan Gionta. Ritorna la paura in città

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Ritorna la paura a Torre Annunziata, cornice di un vero e proprio raid.

Nonostante la continua azione di contrasto delle forze dell’ordine nei confronti delle attività delle organizazioni criminali, atti intimidatori tra rivali, rese dei conti e contese restano episodi difficili da debellare.

Stamane, nei pressi di via Stamperia, sono stati esplosi sei colpi contro il portone di un palazzo: un’intimidazione nei confronti di qualche rivale nella gestione degli affari criminali della città. Avvertiti prontamente gli uomini delle forze dell’ordine dai residenti della zona: sul posto sono arrivati gli agenti del commissariato di corso Umberto I diretti da Vincenzo Gioia e dal suo vice Elvira Arlì.
Tra le varie ipotesi degli investigatori, una delle motivazioni potrebbe consistere nella presenza – nel palazzo colpito dal raid – della figlia di un uomo vicino al clan Gionta, possibile obiettivo del raid.

Il motivo di tale atto potrebbe riguardare la riorganizzazione delle piazze di spaccio di droga cittadine, più volte messe in ginocchio dagli arresti e dalle condanne degli ultimi anni.
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