Ragazzino picchiato dal branco a Napoli

RAGAZZINO PICCHIATO DAL BRANCO A NAPOLI

Dodici anni e una giornata apparentemente tranquilla. Il ragazzino era nel quartiere Barra, alla periferia orientale di Napoli all’esterno del palazzo della sua fidanzata quando è stato avvicinato ed aggredito da un gruppo di minorenni.

Il giovane è stato curato ieri all’ospedale Santobono di Napoli. Sono in corso tutti gli accertamenti del caso per comprendere le ragioni e le motivazioni che hanno spinto gli aggressori a colpire il ragazzo. Probabile che anche in questo caso, così come per episodi precedenti, ci siano stati futili motivi alle base del gesto.

Ragazzino picchiato a Napoli, la denuncia di Borrelli

A rendere pubblica la notizia è il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Francesco Emilio Borrelli, il quale ha affermato le dimissioni del dodicenne. Ha eseguito una Tac, con una frattura al terzo metacarpo della mano sinistra. I tagli sulla testa chiaramente tangibili sono stati suturati.

Una spirale di violenza che non accenna a placarsi e che lo stesso Borrelli con tutte le sue energie sta affrontando al fine di evitare nuovi e ancora più complicati scenari. “La violenza delle baby gang è da tempo fuori controllo. L’ennesima aggressione vigliacca e criminale con mazze e spranghe ai danni di un 12enne testimonia la pericolosità di baby criminali senza scrupoli“, è il commento di Borrelli.

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