9 Luglio 2024

Raffaele Caiazzo condannato all’ergastolo: non si è mai pentito

Raffaele Caiazzo condannato all'ergastolo: arriva la decisione della Corte d'Assise per il duplice omicidio dei coniugi dei figli

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Raffaele Caiazzo

Ergastolo per Raffaele Caiazzo: questa è la decisione di stamane della Corte di Assise di Napoli. L’uomo, accusato di aver ucciso la sua nuora e il suo genero, dovrà scontare la massima pena per i fatti accaduti nel giugno 2023.

Caiazzo era convinto che i due avessero una relazione clandestina e per questo avrebbe deciso di ucciderli con un colpo di pistola.

La decisione della Corte di Assise

L’8 giugno 2023 Raffaelle Caiazzo si è reso protagonista di un duplice omicidio ai danni del suo genero e della sua nuora, rispettivamente marito e moglie dei figli gemelli. L’assassino era convinto che i due avessero una storia e aveva deciso di punirli.

Oggi è arrivata la decisione della Corte di Assise di Napoli: ergastolo aggravato da 30 mesi di isolamento diurno. Alla lettura del dispositivo i parenti delle vittime si sono sciolti in un lungo e commosso applauso, mentre l’assassino è rimasto impassibile.

Il 45enne, originario di Caserta e con piccoli precedenti penali, si era consegnato alla Polizia. Ciononostante, Raffaele Caiazzo non ha mai mostrato segni di pentimento per aver distrutto due famiglie e lasciato orfani i propri nipoti.

Ergastolo a Raffaele Caiazzo: cosa è successo

Era l’8 giugno 2023 quando Luigi Cammisa e Maria Brigida Pesacane furono uccisi a Sant’Antimo a pochi minuti di distanza l’uno dall’altra. Il primo fu sparato in strada, mentre la ragazza fu trovata senza vita nella propria abitazione. 

Le vittime avevano sposato due fratelli gemelli, Anna e Alfredo Caiazzo, figli di Raffaele. Sarebbe stato proprio il suocero di entrambi a impugnare la pistola e a ucciderli. Caiazzo si era poi consegnato ai carabinieri di Sant’Antimo alcune ore dopo il delitto. 

Entrambe le vittime avevano figli piccoli. Maria Brigida Pesacane, tra l’altro, sarebbe stata uccisa proprio davanti ai loro occhi. Quanto al movente del delitto, Raffaele Caiazzo avrebbe fatto fuoco contro i coniugi dei suoi figli in quanto li accusava di avere una relazione sentimentale tra loro. 

Un delitto efferato, per il quale dovrà scontare adesso la pena dell’ergastolo. 

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