Quattordicesima pensionati 2025: tempistiche, importi e requisiti

Quattordicesima pensionati 2025 – Nel mese di luglio molti pensionati attendono con particolare interesse l’arrivo della quattordicesima.

La quattordicesima è una mensilità aggiuntiva per chi possiede determinati requisiti. L’INPS riconosce l’erogazione solo a chi ha determinati requisiti di età e reddito, quindi non la concede automaticamente a tutti.

Quattordicesima pensionati 2025: tutto quello che c’è da sapere

Nel 2025, la quattordicesima spetta a coloro che abbiano compiuto almeno 64 anni. Inoltre, per coloro che dichiarino un reddito annuo individuale non superiore a 15.688 euro, pari a due volte il trattamento minimo INPS. Chi si trova entro questa soglia riceverà l’importo aggiuntivo direttamente sul cedolino pensione di luglio. Tuttavia, l’INPS accredita la somma a dicembre se il pensionato matura i requisiti nei mesi successivi.

L’importo riconosciuto varia in base agli anni di contribuzione e alla fascia reddituale. L’importo parte da circa 336 euro per chi ha pochi anni di contribuzione. Inoltre, raggiunge 655 euro per chi ha versato contributi per oltre 25 anni. L’INPS effettua il pagamento in automatico, senza bisogno di richiesta. La somma è esente da imposte e si basa sulla validazione reddituale.

Nel caso in cui l’INPS non dovesse erogare la mensilità aggiuntiva nonostante il diritto, il pensionato può presentare una domanda di ricostituzione reddituale. Per procedere basta utilizzare i servizi online dell’INPS oppure rivolgendosi a un patronato.

Per il 2025 l’INPS ha confermato i criteri in linea con la normativa già esistente, richiamando il messaggio n. 1966 che riepiloga importi e modalità. L’importo aggiuntivo di luglio rappresenta un sostegno importante: soprattutto in un periodo dell’anno in cui le spese possono aumentare, offrendo un aiuto concreto a chi ha redditi più bassi e lunghi anni di lavoro alle spalle.

Chi non ha diritto alla quattordicesima?

Non tutti i pensionati possono accedere alla quattordicesima: restano esclusi coloro che non raggiungono i 64 anni di età entro il termine previsto. Allo stesso modo, non riceveranno la mensilità aggiuntiva i titolari di pensioni con redditi superiori ai 15.688 euro annui: oltre due volte il trattamento minimo INPS.

Anche chi percepisce assegni non legati a contribuzione previdenziale, come ad esempio le pensioni sociali, invalidità civile o accompagnamento, non rientra tra i beneficiari. La misura, infatti, è riservata esclusivamente a pensioni maturate in base ai versamenti contributivi effettuati nel corso della vita lavorativa.

Infine, non hanno diritto alla quattordicesima pensionati 2025 coloro che risiedono all’estero e non risultano fiscalmente domiciliati in Italia, salvo specifiche eccezioni previste dai trattati internazionali.

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