3 Aprile 2024

Scuola per cuochi per ragazzi con sindrome di Down in ex villa camorra

Scuola per cuochi per ragazzi con sindrome di Down: l'iniziativa dello chef Esposito a Quarto, nella villa confiscata a un boss di camorra

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Scuola per cuochi per ragazzi con sindrome di Down

Scuola per cuochi per ragazzi con sindrome di Down: il progetto si chiama “Cooking a Revolution” ed è stato promosso dallo chef stellato Gennaro Esposito.

Casa Mehari” sorge nell’ex villa del boss del clan Polverino, Nicola Imbriani, a Quarto (Napoli). La struttura confiscata è stata riaperta nel 2022 e dedicata al giornalista ucciso dalla camorra, Giancarlo Siani. Qui i ragazzi con sindrome di Down potranno imparare i segreti dell’arte culinaria e aspirare a diventare chef professionisti.

Per ottenere i fondi necessari all’acquisto di una cucina professionale, Esposito ha raccolto l’adesione di altri colleghi nell’ambito dell’edizione 2023 della “Festa a Vico”.

Scuola per cuochi per ragazzi con sindrome di Down: la cucina come luogo di inclusione

La scuola è stata inaugurata quest’oggi alla presenza di Esposito e di Maria Trapanese, presidente dell’associazione di volontariato La Bottega dei Semplici Pensieri“. C’erano, inoltre, il sindaco di Quarto, Antonio Sabino, e lo chef Michele Pelliccia, responsabile del corso.

Il primo cittadino si è così espresso in merito all’iniziativa:

“Stamattina abbiamo inaugurato La cucina di Casa Mehari. Questa è promossa dall’associazione La Bottega dei semplici pensieri che ospiterà eventi con il sogno di apertura di un bistrot. Una iniziativa che è il risultato di un percorso finanziato nel 2023 da ‘Festa a Vico’ dello chef Gennaro Esposito, presente con noi oggi, e che si innesta nel progetto ‘Cooking a Revolution’. Un’occasione per tanti nostri ragazzi speciali che qui avranno l’occasione di apprendere tecniche di cucina e preparare pasti nell’ottica di una costruzione di futuro e di lavoro sfruttando le loro potenzialità e energie. Questo è quello in cui crediamo da sempre. Consapevoli che la solidarietà e le differenze sono una risorsa preziosa“.

Scuola per cuochi per ragazzi con sindrome di DownGennaro Esposito ha manifestato la sua fiducia nelle cucine come luoghi di inclusione dove vince il lavoro di squadra e il rispetto reciproco. Dove ci si diverte condividendo il piacere provato dai clienti nel gustare i piatti preparati. Agli studenti presenti, molti dei quali già avviati in percorsi lavorativi, ha detto: ”La cucina è un posto magico“.

Maria Trapanese ha aggiunto entusiasticamente: “Una cucina professionale da destinare ai ragazzi è sempre stato uno dei nostri sogni, e finalmente oggi abbiamo realizzato questo nostro obiettivo“.

Fonte: Ansa.it

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