Quarto, gatto randagio torturato e soffocato con una busta
Atroce episodio di violenza contro gli animali a Quarto. L'ira delle istituzioni. Indagini in corso per individuare il responsabile.
L’uomo è in grado di cose indicibili o, perlomeno, lo sono coloro che si son resi responsabili di quanto accaduto a Quarto: un gatto randagio è stato torturato e poi chiuso in una busta di plastica. In pratica, lo hanno lasciato morire soffocato. A fare la macabra scoperta una volontaria dell’Oasi Felina in via Calanno, zona periferica della cittadina flegrea.
Immediato lo sdegno dell’amministrazione comunale e dei cittadini. Ora è caccia al responsabile o ai responsabili che si son macchiati di una tale atrocità.
Quarto, gatto randagio torturato e soffocato: la nota dell’associazione Oasi Felina
Dopo il ritrovamento a Quarto del corpo del gatto randagio torturato e soffocato, l’Oasi Felina ha rilasciato una nota con la quale commenta la terribile vicenda:
Ve lo immaginate morire così? O si passa oltre perché è un gatto?? Lo sapete che anche loro soffrono come noi? Lo sapete che sono fatti di carne e sangue?
Tu che hai compiuto questo gravissimo delitto, ancora più grave perché a danni di un indifeso, non devi avere mai pace, devi vivere il resto della tua vita col rimorso di quello che hai fatto, ti auguriamo di avere una coscienza, perché quella ti darà la consapevolezza di ciò che hai fatto, e la tua vita smetterà di avere senso. Sei un mostro, di quelli che possono colpire tutti, anche gli esseri umani, perciò state attenti, guardatevi le spalle se lo frequentate perché potrebbe farvi del male da un momento all’altro.
Indagheremo e ti troveremo e tutti sapranno che sei un mostro!– Associazione Oasi Felina
Lo sdegno dell’amministrazione comunale
Anche le istituzioni, nelle vesti dell’amministrazione comunale, esprimono il loro sconcerto e l’ira nei confronti della vicenda. Ecco quanto si legge nella nota rilasciata dal comune di Quarto:
“Il Sindaco di Quarto avv. Antonio Sabino e l’assessore al randagismo dott.ssa Annarita Ottaviano fanno sapere che in riferimento al ritrovamento del gatto morto dopo essere stato torturato che l’episodio va considerato come un gesto vile che offende la sensibilità e la civiltà dei cittadini di Quarto. Usare violenza sugli animali o addirittura privarli della vita è un reato punibile per legge e nello specifico sono in corso le indagini. Questa Amministrazione è particolarmente attenta alle problematiche di tutela e rispetto del mondo animale e quello commesso è da stigmatizzare come gesto di violenza assurdo e deplorevole ai danni di un piccolo animale indifeso che questa amministrazione comunale condanna duramente“.
Fonte: Fanpage
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