29 Novembre 2020

Qualità della vita: Napoli tra le ultime città secondo la classifica annuale

Napoli in coda alla classifica annuale sulla qualità della vita, la pandemia ha aggravato le condizioni sociali

La classifica annuale sulla qualità della vita stilata da ItaliaOggi e dall’Università La Sapienza di Roma, giunta alla XXII edizione, quest’anno penalizza la provincia di Napoli, infatti la città è alla 103esima posizione. La classifica tiene conto, ovviamente, della pandemia e delle sue conseguenze sulla società. Le province più colpite dalla prima ondata della pandemia sono infatti quelle che perdono più posizioni in classifica generale: Bergamo scende dal 26esimo posto dell’anno scorso al 40esimo di quest’anno. Lodi indietreggia di 37 posizioni, Piacenza di 41, Cremona addirittura di 46.

La qualità della vita è risultata buona o accettabile in 60 su 107 province italiane. Dai dati si desume inoltre che circa il 42,5% della popolazione italiana, era circa il 44% lo scorso anno, vive in territori contraddistinti da una qualità della vita scarsa o insufficiente.

Anche Roma e Milano sono penalizzate, la prima è al 50esimo posto e la seconda dalla 29esima posizione dell’anno scorso, passa alla 45esima posizione.

ll gruppo di province caratterizzate da un livello di qualità della vita insufficiente è composto quest’anno esclusivamente da province dell’Italia meridionale e insulare.

In cima alla classifica, invece, c’è Pordenone come città con una condizione di vivibilità migliore.

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