Qualiano, rimozione straordinaria dei rifiuti dal campo rom. Il sindaco presente al momento dell’intervento

Qualiano, il sindaco si è occupato personalmente della rimozione dei rifiuti dal campo rom anche se non di sua competenza

Il campo rom, che si trova tra i confini del comune di Giugliano e quello di Qualiano, è da sempre al centro dell’attenzione mediatica per diverse vicende che vi sono susseguite nel tempo. Uno dei tanti problemi sarebbe quello delle ecoballe e dell’enorme quantità di rifiuti che sono presenti all’interno dell’area interessata. Lo stesso Salvini, a Luglio di quest’anno, ha fatto visita al campo rom per fare il punto della situazione.

“Qui l’emergenza ambientale e l’emergenza sicurezza in pochi chilometri sono una bomba sociale“. Aveva così commentato Salvini dopo la sua visita. “La soluzione è fare un censimento, perché c’è campo e campo: vedere chi ha un lavoro, chi manda i figli a scuola, chi ha i documenti, di che nazionalità parliamo. I cittadini italiani hanno i diritti e i doveri di tutti gli altri. L’obiettivo – ha poi sottolineato – è arrivare a campi rom zero, come in tutti gli altri Paesi europei. 

Per quanto riguarda invece la gestione del ciclo dei rifiuti in Campania aveva spiegato l’utilità dei termovalorizzatori, sicuramente più sicuri. “Se non si fanno vince la camorra”, aveva aggiunto Salvini criticando la scelta di non averli realizzati in Campania. Ma oggi il sindaco di Qualiano Raffaele de Leonardis ha dato un importante contributo a tale problema: quello di effettuare una pulizia straordinaria dei rifiuti presenti proprio nel campo rom di cui stiamo parlando.

Anche se non di sua competenza, il primo cittadino di Qualiano per tutelare l’incolumità dei cittadini e soprattutto per prevenire quei roghi tossici che spesso vengono appiccati, da diversi giorni sta quindi lavorando per smaltire quei quintali di rifiuti di ogni tipo abbandonati sui terreni. Oggi hanno completato la pulizia all’esterno, da domani inizieranno a rimuovere i rifiuti ammassati all’entrata dello stanziamento rom.

Fonte: “Vivi Qualiano”