Pusher ricoverato, spaccia droga in ospedale
Un pusher, ritenuto legato al clan Fabbrocino, aveva iniziato a spacciare droga in ospedale dopo il suo ricovero. La scoperta dei carabinieri
I Carabinieri di Nola, insieme alla DDA di Napoli, hanno scoperto che un uomo, un pusher ricoverato in un ospedale della città, avrebbe spacciato droga proprio all’interno della casa di cura. La scoperta è parte di un’indagine più grande che ha portato i militari a notificare dieci provvedimenti, di cui quattro arresti, legati alla droga del clan Fabbrocino.
Come riporta Il Fatto Vesuviano, i carabinieri, attraverso delle intercettazioni risalenti al 2016, hanno evinto che il pusher, tale A. Maffettone, avrebbe chiamato una persona per recuperare la droga nell’ospedale nel quale era ricoverato. La droga era chiamata in codice calzone e l’uomo avrebbe anche scontato il prezzo da 40 euro a 35.
La partita di droga avrebbe coinvolto una banda più ampia di pusher, appunto le dieci persone che hanno ricevuto i provvedimenti cautelari.
Si aggiunge, inoltre, che in un’altra intercettazione Maffettone si sarebbe lamentato con la moglie del figlio, che aveva chiamato alcuni ragazzi drogati. “I ragazzi possono rispondere <<noi siamo drogati ma tu sei uno spacciatore>>”avrebbe detto “e poi io lo devo impiccare là in mezzo!“.
Leggi anche: Spaccio di droga a Fuorigrotta: blitz in via Tertulliano spaccio di droga a Fuorigrotta.
Per ulteriori notizie su cronaca, attualità, cultura, sport e approfondimenti sull’emergenza Coronavirus in Campania e in tutta Italia potete continuare a seguirci sul sito o sulle pagine social!
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento