Proverbi napoletani: perché si dice “Si nu cuoppo allesse”?

Proverbi napoletani, cosa significa “Si nu cuoppo allesse?” e quando si usa questa espressione? Scopriamolo insieme!

Proverbi napoletani–  “Si nu cuoppo allesse” è un modo di dire divenuto famoso grazie a Totò che nel film “Totò a Parigi”, cantava “Miss mia cara Miss, nu’ cuoppo allesse io divento per te“. Nella pellicola del 1958, l’espressione è usata per indicare un uomo mite e accomodante al cospetto della donna amata.

Non di rado, però, questo detto viene usato per alludere a donne dalle forme sgraziate e quindi paragonate a “nu’ cuoppo allesse“. Ma che cos’è “nu’ cuoppo allesse”?

Si tratta di un cono realizzato con la carta di giornale (il cuoppo) contenente castagne appena bollite (allesse). In passato si acquistavano dai castagnari (venditori ambulanti di castagne), e, rilasciando umidità, le castagne bagnavano il cuoppo deformandolo.

Quella delle castagne allesse è una ricetta tipica della cucina povera napoletana. Per prepararle occorre sbucciare le castagne e lessarle con foglie di alloro e sale, degustate solitamente per la prima colazione.

Le castagne allesse non vanno confuse con i palluòtte, o palluòttole, lessate con tutta la buccia e spesso aggiunte alle allesse.

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