Prostituta aggredisce un cliente che non ha pagato per le prestazioni sessuali, il consigliere Borrelli definisce la vicenda “pericolosa”

Una prostituta aggredisce un ragazzo bengalese che non ha pagato per la prestazione sessuale.

È successo a Napoli, nei pressi della stazione di Piazza Garibaldi.

Qui un cittadino ha filmato la scena con il proprio cellulare. Il video è poi arrivato a Francesco Emilio Borrelli.

In seguito il consigliere regionale dei Verdi ha commentato la vicenda assieme allo speaker radiofonico Gianni Simioli.

Nel video postato sulla pagina Facebook, Borrelli riporta il commento del passante:

“Ho visto da lontano la scena e mi sono avvicinato perché ero convinto che la donna fosse stata aggredita dal ragazzo ma una volta li ho compreso che era la donna a tenere sotto scacco il giovane perché pretendeva da lui un compenso in denaro per le prestazioni sessuali che gli aveva offerto. Ho poi notato che la donna, [….], è riuscita a sfilare il portafoglio al ragazzo straniero.”

Nel video è possibile vedere la prostituta, col volto coperto da mascherina, colpire il cliente, mentre alcuni passanti sono intervenuti per dividerli.

Successivamente, i militari dell’esercito, presenti sul posto sono accorsi e hanno riconsegnato il portafoglio al legittimo proprietario.

Alla fine del post, il consigliere regionale ha condannato l’attività della prostituzione in pieno giorno e durante una grave emergenza sanitaria, per poi proseguire con queste parole sulla “vicenda assurda”:

“[….] quello che è successo, che ha richiesto anche l’intervento della Polizia e dei militari con relativi assembramenti, ha aggravato il tutto, si è rischiato seriamente di dar vita a possibili contagi. Stiamo verificando la vicenda e richiederemo, se la notizia dovesse essere confermata, che la donna e il suo cliente, oltre a essere sanzionati e denunciati, debbano anche essere messi in quarantena forzata, dato che sono potenziali untori del virus, a causa dello sciagurato episodio a cui hanno dato vita.”

Infine Borrelli ha ricordato che le regole igieniche imposte per contrastare il Coronavirus “valgono anche per le prostitute ed i loro “clienti”.