13 Novembre 2020

Prof di matematica agli alunni: “Il Coronavirus è una balla”

fonte foto: Il corriere della Sera

Ospedale del Mare

Prof di matematica lancia un messaggio choc agli alunni: “Non c’è nessuna emergenza sanitaria, la tv racconta solo balle su balle”

Il messaggio choc del professore di matematica e Fisica, inviato via Whatsapp ai suoi alunni del liceo classico Vittorio Emanuele II a Jesi (cittadina della provincia di Ancona), ha scatenando ira tra i genitori degli ultimi.

A denunciare la faccenda, infatti, sono stati gli stessi alunni dell’istituto ove il prof insegna.

IL MESSAGGIO

“Questa storia del virus ha proprio rotto le scatole. Non c’è nessuna emergenza sanitaria, la tv racconta solo balle su balle. Negli ospedali vengono ammessi pazienti Covid con sintomi influenzali solo perché si prendono soldi per ogni paziente di quel tipo.”

Prosegue con l’invito agli alunni dinanzi al liceo: “Che cavolo fate a casa da soli nella deprimente camera in cui c’è solitudine e non crescita in tutti i sensi? Lo so che non è facile ma se ci organizziamo almeno un giorno per farsi sentire si può fare.”

LA RISPOSTA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Il dirigente scolastico Floriano Tittarelli ha dichiarato – secondo le proprie valutazioni – che si tratterebbe di un disguido dovuto dalla comunicazione a distanza.

Stando a quanto asserito da Tittarelli, il  prof non è un negazionista.

Il messaggio del docente di Jesi, dunque, sarebbe di natura “provocatoria” con il fine di far ragionare gli alunni sulla questione epidemiologica di Coronavirus.

Ecco le dichiarazioni del dirigente:

È Una vicenda complessa e delicata, Ho ascoltato il professore, è costernato e dice di non essere un negazionista, ma di aver affrontato l’argomento durante le lezioni come approfondimento critico. Per fortuna i ragazzi con molto senso di responsabilità si sono opposti al suo invito. In prima battuta sembrano le parole di un negazionista ma poi li ho riletti e ho colto chiavi diverse: gli studenti sono invitati a fare una lettura critica delle notizie, a informarsi dettagliatamente. Tra l’altro il professore è preparato e svolge con cura un lavoro di approfondimento degli aspetti che concernono le sue materie”.

Conclude: “In realtà è stato fatto un lavoro lungo e complesso con i ragazzi a scuola, cui si è dato seguito: i ragazzi hanno detto la loro e affrontato con il docente gli aspetti scientifici, consentendo così di avere più chiavi di lettura. Se queste cose fossero state affrontate in classe avrebbero avuto un tono diverso”.

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