12 Gennaio 2021

Procida, tentativo di estorsione: arrestato assessore

latitante

Arrestato un assessore del comune di Procida: accusato di aver chiesto circa 20 mila euro ad un imprenditore locale

NAPOLI, 12 GENNAIO – Tentativo di estorsione nel napoletano. Arrestato infatti Antonio Carannante dai carabinieri alle prime luci di questa mattina. Carannante era assessore al Contenzioso e all’Acquedotto del comune di Procida, accusato di estorsione aggravata e continuata nei confronti di un imprenditore del posto.

Secondo ANSA, Antonio Carannante avrebbe cercato di estorcere ad un imprenditore locale una somma pari a circa 20 mila euro. L’assessore, che di professione fa anche l’avvocato, ricattava un 65enne, minacciando di denunciarlo per dei presunti abusi edilizi presenti sull’isola napoletana.

Secondo le ricostruzioni del pm Woodcock, il denaro doveva essere consegnato ad una donna che lavorava nello studio legale di Carannante, tra l’altro proprietaria di un edificio adiacente ad un terreno posseduto dal suddetto imprenditore ricattato, nel quale erano in corso dei lavori. Dopo il rifiuto di pagare la ‘mazzetta’ dal 65enne, Carannante avrebbe disposto dei sopralluoghi comunali in loco ed addirittura un sequestro, poi non confermato dal Tribunale.

Dopo un’accurata analisi da parte delle forze dell’ordine, è emerso anche che Antonio Carannante era solito fare pressioni sui dipendenti comunali dell’assessorato all’edilizia, nel tentativo di favorire i suoi clienti.

Seguici su Facebook, clicca qui

LEGGI ANCHE –> ACCOLTELLATO JOSEPH CAPRIATI, IL DJ SI TROVA IN OSPEDALE

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.