Processo Ponte Morandi: il via previsto per il 7 luglio
Processo Ponte Morandi: dopo quasi quattro anni, finalmente il via, previsto per il 7 luglio. E' intervenuto il padre di una delle vittime
Processo Ponte Morandi: dopo quasi quattro anni, finalmente il via, previsto per il 7 luglio. E’ intervenuto il padre di una delle vittime
PROCESSO PONTE MORANDI- Il 7 luglio del corrente anno dovrebbe avere inizio il processo per il crollo del Ponte Morandi, dopo quasi quattro anni dalla tragedia, che vede 58 persone imputate. La sentenza di primo grado è prevista tra due anni.
Il crollo del ponte, avvenuto il 14 agosto 2018, uccise 43 persone, 6 delle quali erano napoletane. Si è espresso sulla questione Roberto Battiloro, padre di una delle giovani vittime, Giovanni, di appena 29 anni. Roberto in questi quattro anni si è sempre battuto per far avere giustizia a suo figlio e a tutte le vittime di quel fatale momento.
Le sue parole sono state le seguenti: “Questo è il processo più importante della storia italiana, è in gioco la credibilità stessa dello Stato. Perché il primo responsabile della morte di quelle persone, mio figlio compreso, è lo Stato che non ha controllato che la concessionaria, Autostrade per l’Italia, facesse bene il suo lavoro”.
Sarà infatti un processo di importanza epocale, con ben 58 imputati e 178 testimoni. La Procura di Genova accusa i vertici di Autostrade, sostenendo che loro sapessero dei rischi del ponte e nonostante ciò non siano intervenuti per attuare le misure adeguate.
Ha aggiunto ancora Roberto Battiloro, come riportato da Napolitoday: “Ci sono stati momenti in cui abbiamo temuto che non si arrivasse a questo momento. Abbiamo avuto paura che i poteri forti avessero la meglio. Abbiamo dovuto subire tanti attacchi, come quando ci è stato detto che ci stavamo attaccando ad accuse false. La mia fiducia nella giustizia è sospesa, dipenderà dalla conclusione di questo processo. Spero arrivino sentenze che mettano fine al malcostume italiano”.
A Vietri sul mare, il 6 luglio, Giovanni sarà ricordato al Quinto memorial Michele Siani e sarà consegnato il premio Giovanni Battiloro. Un abbraccio alla famiglia e agli amici, in attesa del processo.
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