Processo a Rita De Crescenzo per le minacce a Emilio Borrelli
quattordici video, pubblicati dai due tiktoker, come presunte prove dell’accusa
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PROCESSO A RITA DE CRESCENZO EMILIO BORRELLI-La tiktoker napoletana Rita De Crescenzo è stata rinviata a giudizio, insieme al figlio Rosario Bianco, per presunte minacce e diffamazione rivolte al deputato Francesco Emilio Borrelli (Facebook). Il procedimento partirà con l’udienza predibattimentale fissata per il 3 febbraio. Tutto nasce da un’esposto che lo stesso parlamentare ha depositato presso la Procura di Napoli.
Secondo quanto denunciato, Rita che conta circa 2 milioni di follower su TikTok, e suo figlio, avrebbero pubblicato sui propri profili social una serie di video in cui offendevano e minacciavano Borrelli. Tra le frasi citate nell’esposto figurano dichiarazioni come: ”Devo essere il tuo incubo, mi devi sognare la notte”. Oppure: ”È venuta l’ora che distruggo io te, hai trovato un osso duro”.
Processo a Rita De Crescenzo, Emilio Borrelli: la prima di tante denunce
La denuncia include quattordici video come presunte prove dell’accusa, presentate dallo stesso Borrelli, che è assistito dall’avvocato Antonio Borrelli.
Il deputato, commentando la notizia, ha sottolineato che non è possibile “offendere, insudiciare o minacciare impunemente le persone”. Ha aggiunto inoltre di aver incluso nell’esposto anche messaggi che invocavano la camorra per eliminare la sua figura.
Borrelli ha inoltre affermato che l’azione giudiziaria contro Rita De Crescenzo non sarà isolata. Sostiene che si tratta “della prima delle tante denunce” che intende presentare.
Il caso verte dunque sul confine tra la libertà di espressione sui social e le condotte ritenute intimidatorie o diffamatorie. Ora la vicenda sarà valutata in sede processuale.
FONTE: Fanpage
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