Primo maggio a Napoli, controlli anti-contagio e vertenza Whirlpool

Primo maggio a Napoli in tempo di Covid per la seconda volta. Da un lato i controlli anti-contagio sparsi per la città e dall’altro la manifestazione per la vertenza Whirlpool

PRIMO MAGGIO – Il secondo primo maggio dall’inizio dell’emergenza Covid. Anche quest’anno la parola “festa” c’entra ben poco con il drammatico contesto lavorativo attuale. È notizia di ieri che la regione resti in “zona gialla”, quindi con un numero relativamente contenuto di restrizioni. Anche per tale ragione, questo fine settimana dovrebbe in teoria vedere controlli particolarmente stringenti in fatto di rispetto delle normative anti-contagio.

Le forze dell’ordine, infatti, presidiano il lungomare, tra via Caracciolo e via Partenope. Zona, tra l’altro, con un’alta presenza di ristoranti aperti. Controlli anti-contagio anche nel centro storico della città, dove è inevitabile un maggior afflusso di visitatori. Soprattuto in vista della riapertura dei musei.

Particolare è il caso delle spiagge cittadine, per le quali il sindaco de Magistris ha emanato un’ordinanza che consente alle forze dell’ordine la loro chiusura nel caso si ravvisino assembramenti.

Ma non finisce qui. La giornata di oggi è molto concentrata sulla vicenda Whirlpool, tornata agli onori della cronaca in questi giorni dopo l’ennesimo tavolo al Mise conclusosi con pochi risultati. Oggi è il giorno di una manifestazione congiunta delle sigle sindacali all’ormai ex stabilimento di via Argine, nel corso della quale è previsto anche un concerto degli ‘e Zezi di Pomigliano.