PRIMO DPCM DRAGHI: ECCO COSA CAMBIA
Fonte foto: TPI.it
PRIMO DPCM DRAGHI: ECCO COSA CAMBIA IN ITALIA IN MATERIA DI COVID-19
SULLE MASCHERINE E LA DISTANZA – «E’ fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi».
RIMANE IL COPRIFUOCO – Dalle ore 22 alle 5 del giorno dopo: «sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È in ogni caso fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi».
LE FASCE COLORATE – Saranno 4 i colori per dividere l’Italia: oltre le zone gialle, arancioni e rosse saranno introdotte le zone bianche, quelle con livello di rischio basso. «Le regioni che si collocano in uno scenario di tipo 1 e con un livello di rischio basso, ove nel relativo territorio si manifesti una incidenza settimanale dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti, all’interno delle quali cessano di applicarsi le misure relative alla sospensione o al divieto di esercizio delle attività».
GLI EVENTI – Sono sospesi quegli eventi chiusi o all’aperto con possibilità di assembramento. Anche fiere e congressi e le competizioni sportive.
SPOSTAMENTI TRA REGIONI – E’ vietato lo spostamento tra regioni anche se in fascia bianca. Si esce solo per motivi comprovati (lavoro, urgenza, salute) e con l’autocertificazione.
SI PUO’ ANDARE NELLE SECONDE CASE – Sì, solo se si trovano in fascia gialla o arancione.
SCUOLE – In zona rossa le scuole saranno chiuse. Nelle zone gialle e arancioni la decisione è dei sindaci e dei presidenti di regione.
PALESTRE E PISCINE – Tutto chiuso tranne che nelle zone bianche.
SALE GIOCHI E BINGO – Chiuse
BARBIERI E PARRUCCHIERI – Chiusi nelle zone rosse.
CENTRI COMMERCIALI E MERCATI – «sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali ed altre strutture ad essi assimilabili, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie». In zona rossa, inoltre, «sono chiusi i mercati, salvo le attività di vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici».
DISCOTECHE – Chiuse anche in zona bianca
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