6 Novembre 2023

PRIDE Vesuvio Rainbow di Napoli a sostegno della vittima che perse un occhio

Torre Annunziata, condannato a sei anni e mezzo per una terribile aggressione. La vittima oggetto di omofobia e bullismo perse un occhio per un calcio in pieno volto

Pride Vesuvio Rainbow di Napoli

Il Pride Vesuvio Rainbow di Napoli ci comunica che G., vittima di un’aggressione omofoba a Torre Annunziata, finalmente ha avuto giustizia.

Bullizzato in strada, poi rinchiuso in una scatola di cartone e picchiato: durante la violenta aggressione G. perse un occhio. Il 30 ottobre scorso il Tribunale di Torre Annunziata ha condannato in primo grado, a sei anni e mezzo di reclusione per lesioni gravissime, un 30enne. L’uomo sferrò un calcio in pieno volto al 50enne, costituto parte civile al processo, assistito dall’avvocato Simonetta Vitiello. I fatti si sono verificati nella notte tra il 31 agosto e il 1 settembre 2017. Il 50enne denunciò solo due mesi dopo, quando gli fu asportato definitivamente il bulbo oculare perforato dalla terribile aggressione. 

Pride Vesuvio Rainbow di Napoli – La sentenza al processo

Nel corso del processo, durato 6 anni, emerse anche che la vittima era omosessuale e per questo oggetto di un’ulteriore discriminazione. Il giudice Francesco Todisco, il 30 ottobre scorso, ha emesso la sentenza di condanna a sei anni e mezzo di carcere nei confronti di un giovane di Torre Annunziata, assolvendo l’altro imputato per non aver commesso il fatto.

Durante la sua requisitoria il PM Ugo Spagna aveva chiesto una condanna a quattro anni e dieci mesi, inferiore a quella decisa dal giudice. “Finalmente – racconta il 50enne – dopo tanti anni giustizia è stata fatta. Da quella tragica notte la mia vita è cambiata per sempre: ho vissuto momenti di sconforto e di forte depressione, ritrovandomi senza un occhio e con grosse difficoltà economiche, ma devo ringraziare il mio avvocato che ci ha sempre creduto”.

L’imputato dovrà risarcire i danni in sede civile.

Pride Vesuvio Rainbow di Napoli – L’appello a sostegno della vittima

L’associazione di volontariato PRIDE Vesuvio Rainbow, che s’ispira ai principi costituzionali di uguaglianza, libertà e solidarietà sociale, con particolare attenzione alle persone e alle tematiche LGBT+, ha lanciato un appello per aiutare G.

La nostra associazione – dichiara Danilo Di Leo presidente di Pride Vesuvio Rainbow- si è subito messa in contatto con l’avvocato della vittima di questa  tremenda aggressione per offrire pieno supporto alla persona che ha vissuto, dopo quella terribile notte, momenti di sconforto e di forte depressione, ritrovandosi senza un occhio e con grosse difficoltà economiche.

Condanniamo l’ennesimo episodio di violenza e omofobia e invitiamo a non abbassare mai la guardia e a denunciare ogni forma di violenza, discriminazione, bullismo e prevaricazione, anche rivolgendosi ai nostri sportelli, come quello del Centro antidiscriminazione ‘Pride Center’ di San Giorgio a Cremano.

L’associazione PRIDE Vesuvio Rainbow di Napoli rivolge un appello:

Aiutiamo G. ad acquistare una protesi oculare al fine di restituire almeno l’aspetto estetico che è andato perso in seguito al trauma al volto. Sostienici con una donazione sul C.C. di Pride Vesuvio Rainbow IBAN IT86Q0501803400000016830366. Casuale ‘aiuto a G.’ .Oppure è possibile donare il giovedì, dalle ore 19, presso la nostra sede in Via Fusco, 1 Torre Annunziata”.

Pride Vesuvio Rainbow di Napoli è stata fondata nel luglio del 2015, è componente del Tavolo LGBT del Ministero per le Pari Opportunità e la Famiglia. Dal 2020 è membro di EPOA (European Pride Organisers Association). È presente tra le associazioni censite e che collaborano con infotrans.it, il portale dell’Istituto Superiore di Sanità. Nata, nel marzo del 2014, come o.sservatorio vesuviano LGBT+, oggi è un ente di volontariato, riconosciuto dalla Regione Campania e dal CSV di Napoli.

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