31 Gennaio 2025

Prestanome del boss detenuto in carcere: tre arresti

A loro nome immobili e attività in realtà riconducibili al boss detenuto dal 2010

foto di repertorio

prestanome del boss arrestati

Prestanome del boss detenuto in carcere: tre le persone arrestate, tra cui anche un cugino omonimo del boss. Si tratta infatti di Oscar Pecorelli, appartenente al clan Lo Russo.

In carcere dal 2010 e condannato all’ergastolo per omicidio, il boss continua infatti a gestire i suoi affari attraverso telefoni cellulare e la collaborazione di moglie e figlio.

Arrestati tre prestanome del boss: cosa è accaduto

Con accuse di riciclaggio, autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori e frode fiscale il gip di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea, ha emesso gli arresti nei confronti dei tre individui. Tra loro anche un cugino del boss, suo omonimo.

Per quest’ultimo e per un altro è stato predisposto il carcere, mentre per il terzo gli arresti domiciliari. Tutti e tre avrebbero infatti fatto da “prestanome” al boss detenuto: avrebbero quindi intestato a loro nome proprietà e immobili che in realtà erano riconducibili appunto al boss, a cui è chiaramente preclusa tale possibilità.

Uno degli immobili in questione veniva utilizzato per brevi locazioni a fine turistico. Un’altra attività, invece, di lavorazione e commercio del pellame, beneficiava di liquidità illecita e di fatture per operazioni inesistenti. Un’altra ancora, di calzature, sempre intestata a un prestanome, privo in teoria di capacità contributiva, produceva false fatturazioni per oltre 2 milioni di euro. Presenti anche due società di trasporto su gomma, intestate alle mogli degli indagati.

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