10 Dicembre 2015

Presepe vivente antiracket a Portici

presepe vivente antiracket

Ieri pomeriggio, in via Mortelle a Portici si è tenuto il presepe vivente antiracket per la riapertura del ristorante Ciro a Mare

[ads1] Si è tenuto ieri pomeriggio a via Mortelle un presepe vivente antiracket organizzato dal “F.A.I. Antiracket Panunzio Portici” e dall’associazione “Ercolano Per la Legalità” per la riapertura del ristorante Ciro a Mare.

presepe vivente antiracketDelle questione Ciro a Mare già vi abbiamo parlato in occasione della petizione presentata dai cittadini Ciro Gallo, Francesco Portoghese e Alberto Guarino per chiedere all’amministrazione di fare chiarezza sulla vicenda del ristorante incendiato dalla camorra e mai più riaperto.

Quello di ieri è stato un altro tassello del puzzle che ha visto uniti la famiglia Rossi e i cittadini di Portici che hanno dimostrato la loro vicinanza alla causa Rossi con una fiaccolata.

Dopo il breve momento in cui Raffaele Rossi ha letto una lettera che successivamente ha recapitato anche ai membri della giunta porticese, altro momento simbolico e di grande commozione è stato quello all’interno del rudere del ristorante, dove è stata simulata l’apertura del ristorante, come si vede in foto.

Presenti come ospiti l’attore, cantante e drammaturgo napoletano Gianfranco Gallo e Monica Sarnelli, cantante famosa per la sigla della serie TV “Un Posto Al Sole“, oltre allo staff di Rai 3, nonché un numero cospicuo di cittadini tra cui padre Giorgio Pisano della Parrocchia del Sacro Cuore.

presepe vivente antiracketPresente anche l’assessore alla cultura e al turismo Nino Daniele, mentre dell’amministrazione porticese è stato visto solo il consigliere Mazzone, non presente invece il sindaco Nicola Marrone, sebbene abbia più volte affermato che la vicenda è al centro dell’attenzione dell’amministrazione di Portici.

Concludo con le parole di Ciro Gallo pubblicate in un gruppo cittadino di facebook: “Non possiamo più tollerare che un impresa storica, possa rappresentare la sconfitta dell’intera comunità porticese…Mi auguro che in questo momento, il buon senso prevalga e vada oltre le infinite parole”.

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