18 Febbraio 2016

Pozzuoli, Giardinetti di Capomazza aperti al pubblico

Immagine di repertorio

incontro pozzuoli

I giardinetti di Capomazza a Pozzuoli aperti al pubblico dopo un’opera di riqualificazione portata avanti dal Comune e da privati…

[ads1] Con l’inaugurazione dei giardinetti di Capomazza a Pozzuoli si dà alla questione ambientale una spinta propulsiva importante e si riportano gli spazi verdi al centro dell’opera amministrativa.

Un’idea che nasce grazie all’ iniziativa dell’imprenditore puteolano Sergio di Bonito ma che termina come fruizione pubblica di uno spazio verde e d archeologico, annessi ci sono i resti archeologici della “Scuola dei flautisti”.

Un esempio reale, dunque, di un atto collaborativo tra pubblico e privato, come spiega anche il primo cittadino puteolano, Vincenzo Figliolia e che ha visto l’impegno di una persona che ama la sua città e quello dell’amministrazione.

Un’ampia opera di riqualificazione di zona, quella che concerne i Giardinetti di Capomazza, che  è stata effettuata i in una sinergia fattuale che ridona alla cittadinanza uno spazio verde che arricchisce e rielabora la vivibilità ambientale della cittadina puteolana.

Con l’augurio  che questa iniziativa che parte dal privato e finisce al pubblico, sia un punto di partenza per un nuovo modello di gestione del bene comune, con quest’affermcapomazza2azione Di Bonito parla ai presenti.

Dopo aver acquisito tutti i pareri, l’area è stata completamente ripulita e resa accessibile grazie alla realizzazione di una scala, della recinzione in ferro, dell’impianto di illuminazione e della copertura degli antichi resti romani del Collegio dei Tibicines“. All’evento hanno partecipato anche i bambini della vicina scuola materna ed elementare “Marconi”, accompagnati dalla dirigente Angela Palomba. Alcuni cenni storici sul luogo e sulla Scuola dei flautisti sono stati offerti invece dal maestro Antonio Isabettini.

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