28 Gennaio 2021

Post Covid bambini: sindrome infiammatoria

fonte: immagine senza diritti

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La sindrome post Covid nei bambini aveva creato allarme. Si è scoperto che se diagnosticata precocemente non dà problemi importanti

A lungo la sindrome post Covid nei bambini aveva destato preoccupazione. Pareri rassicuranti vengono dal Santobono e a riferirlo è il primario Luigi Martemucci, direttore della Uoc Pediatria 2 dell’Aorn Santobono-Pausilipon di Napoli- come riportato dalla testata Dire.

Martemucci ha dichiarato alla testata:

Nella seconda ondata, che in Campania ha portato un aumento dei casi di Covidil numero di bambini positivi è cresciuto, ma pochi di loro hanno avuto bisogno di ricorrere a terapie intensive. La maggior parte è stata curata e seguita veramente bene a domicilio dai pediatri di famiglia.

Quello che abbiamo riscontrato e che è stato segnalato recentemente anche dai media sono alcuni casi di patologie legate ad una sindrome infiammatoria multisistemica.  Questa si manifesta a distanza di uno o due mesi dall’infezione da Covid.

Si tratta di un evento abbastanza raro, se rapportato all’incidenza della patologia da Covid di cui non abbiamo a disposizione nemmeno numeri completi, perché molti bambini sono stati trattati a casa.”

Il primario ricorda l’inizio della pandemia, quando questa sindrome era ancora sconosciuta e aggiunge:

All’inizio della pandemia i colleghi di Bergamo avevano posto l’accento su quella che è definita sindrome di Kawasaki in corso di Covid. Già in quei mesi c’erano grossi dubbi che potesse trattarsi effettivamente di quello perché aveva delle caratteristiche cliniche un po’ diverse.

Dopo abbiamo capito che si trattava, in realtà, di quella che noi definiamo Mis-c, sindrome infiammatoria multisistemica post Covid.

Una volta sensibilizzati i pediatri a stare attenti, questa patologia -diagnosticata precocemente- viene trattata e non dà grossi problemi.”

Le parole del medico sono rassicuranti e frenano l’allarme che si era generato nei confronti di questa sindrome.

I più piccoli sembra quindi non abbiano ripercussioni significative nel post Covid.

 

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