21 Luglio 2016

Portici, ufficiale l’ingaggio di Mario Follera

portici

Il Portici è lieta di annunciare aver raggiunto l’accordo con Mario Follera, difensore proveniente dal Marcianise

[ads1]

Il Portici è lieta di annunciare a tutti gli organi d’informazione di aver raggiunto l’accordo con Mario Follera, difensore proveniente dal Marcianise, il quale va a rinforzare il reparto arretrato di Pasquale Borrelli. Centrale classe 1983, per Follera è la prima esperienza in Eccellenza dopo un’intera carriera tra Serie C-2 e Serie D, in cui ha indossato le maglie, tra le altre, di Marcianise, Pomigliano, Turris, Viribus Unitis, Battipagliese, Campobasso, S.Antonio Abate e S.Severo.

«Sono molto contento – afferma Follera – di essere arrivato a Portici. Ho trovato l’ambiente ideale per fare qualcosa di buono. È normale che il gruppo si cementifica sul campo, ma ci sono ottimi giocatori con tanta voglia di fare bene. È la prima volta che scendo in Eccellenza, anche se quest’anno il campionato sarà molto combattuto, con tante squadre che potenzialmente possono vincere».

Follera si sofferma sui motivi che l’hanno convinto ad accettare l’offerta del Portici: «Non è stato un problema approdare in Eccellenza, perché ho trovato una società organizzata, con un solido progetto alle spalle. L’artefice del mio approdo nella città della Reggia, oltre al direttore Stiletti, è stato mister Borrelli, il quale mi ha voluto fortemente».

Follera dice la sua sulle favorite del campionato

Sono tante le squadre candidate alla vittoria finale, ma Follera sa che tra queste c’è anche il Portici: «Quello che inizierà a settembre sarà un campionato importante, che purtroppo vedrà una sola squadra primeggiare e spero che quest’ultima sua proprio il Portici. Sono sicuro che daremo il massimo per raggiungere il nostro obiettivo. Se sono sceso di categoria è perché voglio vincere e per farlo c’è anche bisogno del sostegno del pubblico. Dovremo essere bravi a far innamorare i tifosi. Daremo il massimo impegno per portare quanta più gente al campo, perché è importante per una squadra che punta al vertice avere la spinta del dodicesimo uomo, sia nei momenti positivi, sia in quelli difficili, il vero tifoso sostiene sempre la squadra. Portici è una piazza storica, la squadra ne è consapevole e darà il massimo per dare tante soddisfazioni alla città».

[ads2]