Portici, rapina a mano armata in posta: rubati 65 mila euro

PORTICI, RAPINA A MANO ARMATA IN POSTA – Questa mattina alle ore 8 circa, alle Poste Italiane di via Diaz a Portici, due uomini si sono intrufolati armati, costringendo i dipendenti a dargli 65 mila euro. I due sono scappati con l’aiuto di un complice, che li attendeva in auto. Al momento della fuga si sono scontrati con un auto in transito, che è rimasta bloccata e ha paralizzato il traffico. Ora sono in atto le indagini da parte del commissariato di polizia Portici-Ercolano.

Portici, rapina a mano armata in posta: parla il sindaco Enzo Cuomo

“Aspettiamo la polizia scientifica del commissariato per liberare la strada dall’auto dei rapinatori e far riprendere la circolazione. Forse sarebbe il caso che il ministro dell’Interno ed il prefetto prendessero in considerazione le nostre richieste di potenziare gli organici delle forze dell’ordine“.

Secondo il sindaco si dovrebbero destinare le competenze del commissariato di polizia di Stato sulla città di Portici, per la sua elevata densità abitativa. Il primo cittadino asserisce che la città necessita di più forze dell’ordine.

“Questo problema strutturale è stato segnalato da sempre – aggiunge Cuomo – io lo faccio dal 2004 e quindi non rientra in alcuna valutazione o polemica politica avendo interessato tutti i governi e non solo l’attuale. Che ci sia una recrudescenza dei reati predatori in tutto il paese è un dato inoppugnabile.

I motivi di tale incremento di reati è da analizzare e da studiare a cura delle persone specializzate in tali tipi di analisi e di studi. Poi magari ci faranno sapere cosa pensano di fare per arginare e contrastare questa ondata di reati e di violenza che stiamo subendo. Noi attendiamo fiduciosi”, conclude.

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