6 Marzo 2017

Portici, guerra di paternità sulla CUC tra il M5S e Giorgio Zinno

Portici, sulla Centrale Unica di Committenza bagarre tra M5S e il Sindaco di San Giorgio a Cremano

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Dopo il nostro articolo (visualizza) sull’operatività della CUC dei Comuni di Portici, San Giorgio a Cremano, Ercolano e San Sebastiano al Vesuvio grazie all’attivismo del M5S e del Senatore Sergio Puglia che ha presentato l’8 febbraio un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Economia e delle Finanze, si è scatenata una serie di smentite, che si rincorrono, sulla paternità di questo risultato.

Infatti il primo a fare una dichiarazione a seguito della notizia veicolata con un comunicato stampa del Movimento è stato il Sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, che rivolgendosi al consigliere Danilo Cascone in un posto sulla sua pagina Fb ha dichiarato: ZinnoDi cosa parla Cascone? Finalmente, lui ed i suoi amici riconoscono che la nostra amministrazione sta per mettere in moto opere importanti per la riqualificazione della nostra amata città. Finalmente Cascone riconosce il grande lavoro di preparazione fatto. Su questo non possiamo che dargli ragione. Presto, grazie al coordinamento dei comuni, dove nessun 5 stelle amministra o prende parte positiva alle decisioni, potremo dare sviluppo al nostro territorio” a lui si sono subito aggiunte le forze di maggioranza che hanno ribadito: “Restiamo basiti, che il Movimento 5 stelle scivoli così in basso, prendendo in giro i cittadini e assumendosi ipocritamente ruoli che non hanno assunto nel raggiungimento di importanti obiettivi perseguiti invece da chi, responsabilmente, ha lavorato per essi. Non è la prima volta che accade e non è la prima volta che predicano bene e razzolano male”.

A Portici, invece, interviene  l’ex consigliere comunale Francesco Portoghese, oggi componente del Movimento “Cristiani Uniti per la Famiglia” che sosterrà il Senatore Cuomo, che sulla sua pagina Fb contesta al M5S la paternità della vittoria “qualcuno si vuole prendere i meriti con comunicati stampa fasulli che non gli appartengono ingannando tutti con una semplice interrogazione fatta al parlamento 8 febbraio 2017 non effetto del parlamento. Mai arrivata al comune di Portici neanche dalla Prefettura risponde il comune.”

Intanto il Pentastellati di Portici ed Ercolano con un comunicato di poche ore fa rispondono alle accuse dichiarando “Incapaci di far partire la Cuc, oggi si indignano perché il Movimento 5 Stelle è riuscito dove loro hanno fallito”, rincarando poi la dose “Grazie a noi è guerra ai giri di mazzette in territori dove anche un sindaco è coinvolto in vergognose inchieste giudiziarie”.

Nel comunicato si precisa che se la CUC è partita, in questi Comuni, “…è, senza ombra di dubbio, merito del Movimento 5 Stelle”.

Relativamente allo stallo, che da tempo si protraeva, della Centrale Unica di Committenza il Movimento ci tiene a sottolineare che “nove mesi di paralisi della stazione appaltante non si spiegano altrimenti se non con l’immobilismo, l’incapacità e il disinteresse degli amministratori coinvolti. Non è e non può essere una coincidenza che la Cuc sia partita solo ed esclusivamente su impulso di un’interrogazione a firma del nostro senatore Sergio Puglia, dopo un’intensa attività di sollecitazione di consiglieri e cittadini attivi dai singoli territori, il cui unico fine era quello di sbloccare bandi per opere delicate e strategiche per il rilancio della cosiddetta ‘buffer zone’.”

Infine i 5Stelle riferendosi ai Sindaci ed esponenti politici che si sono sentiti offesi afferma che questi dovrebbero gioire per un risultato così importante che sbloccherà opere e garantirà procedure di gara per opere pubbliche rapide e in trasparenza. Non dimenticando, subito dopo, una vena polemica, sottolineando che questi non sono dettagli di poco conto in Comuni “come San Giorgio a Cremano e Portici, che negli ultimi tempi sono stati travolti da inchieste giudiziarie per vicende di mazzette e appalti che rimandano ai peggiori anni della Prima Repubblica. Indagini vergognose che vedono coinvolti attori protagonisti della scena politica degli ultimi anni. Ci basti citare Rosario Frosina, per anni braccio destro e vice del sindaco Pd Enzo Cuomo, all’epoca dei fatti contestati, e l’attuale sindaco democrat di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno, l’uomo che più di tutti si indigna per ciò che il Movimento 5 Stelle fa di buono, ogni giorno, sul suo territorio”.

Mentre le forze politiche cercano di accaparrarsi i diritti di paternità i cittadini sperano che la buona politica, quella che non dovrebbe fare differenze di bandiera, si adoperi affinché le azioni messe in campo siano per il bene unico ed esclusivo delle comunità che esse rappresentano.

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