Portici-Ercolano, protesta dei lavoratori del Centro Plinio
Portici-Ercolano, protestano i lavoratori del Centro Plinio – La CGIL chiede un’audizione alla I e III Commissione del Consiglio Regionale
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Continua la protesta dei 36 lavoratori del Centro Plinio (ns. articolo) che oramai da 12 mesi non percepiscono lo stipendio. Proprio ieri i lavoratori, sostenuti dalla CGIL, hanno effettuato una protesta davanti alla sede di Ercolano della Diagnostica Plinio.
La CGIL FP, ha inoltrato una richiesta urgente di audizione alle due Commissioni del Consiglio Regionale, la III Commissione Lavoro e la I Commissione Trasparenza, per esaminare le problematiche occupazionali nonché di trasparenza nelle attività burocratiche amministrative relative alla vertenza delle aziende “A&P Multiservizi”, “Cooperativa Aurora”, “Dimensione Azzurra”, “Diagnostica Plinio” e “Centro FKT Vomero” per le procedure di licenziamento collettivo e per la mancata erogazione delle mensilità.
Il Sindacato nel documento presentato alle Commissioni, Presiedute da Nicola Marrazzo (Pd) e Valeria Ciarambino (M5S), accusano le Aziende di utilizzare personale “a nero” nel mentre attivano le procedure di licenziamento collettivo per cessazione di attività utilizzando inoltre lavoro straordinario.
Ricordiamo che nel corso del 2016 scattò l’inchiesta della Corte dei conti che per mezzo del “Nucleo tutela spesa pubblica” della Guardia di finanza notificò ordini si sequestro e richieste di risarcimento per 6,3 milioni di euro. Furono coinvolti quattro tra dirigenti ed ex dirigenti dell’Asl NA3 Sud, più due amministratori dei centri “Diagnostico Plinio srl” e del centro “Terapia fisica Silvia“.
A fronte di ciò la CGIL FP nel documento, presentato alle due Commissioni Consiliari, denuncia “Abbiamo notizie che, mentre si tratta in sedi istituzionali, ma in modo informale, per dilazionare il debito dell’azienda nei confronti di ASL e Regione Campania, vengono emanali provvedimenti di sospensione ad hoc nei confronti di alcuni lavoratori, altri sono messi in ferie forzate, usati come merce di ricatto dalle aziende, presi in giro dalle istituzioni.” Per poi passare a stigmatizzare il comportamento della Politica dichiarando “riteniamo pericolosa l’assenza del Commissario alla Sanità della Regione Campania, del Prefetto e della Politica in merito all’intera vicenda visto che sta ledendo i diritti dei lavoratori.
Il gruppo di Portici del M5S sta seguendo la questione e a riguardo Alessandro Caramiello ha dichiarato, “Siamo vicini ai lavoratori. La prossima settimana ci dovrebbe essere l’audizione in Commissione Trasparenza presieduta dalla Presidente Ciarambino”.
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