Popolo Vascio, la bellezza della tradizione
I napoletani Popolo Vascio danno nuova linfa alle tradizioni musicali del Meridione, ancora fortemente presenti tra il popolo
[ads1] Fabio Lombardi (tamburi, kazoo e voce), Francesco Urciuolo (organetto, chitarra battente, lira e flauti), Iacopo Cipolletta (chitarra, fisarmonica e voce) e Roberto Brunialti (chitarra, kazoo, castagnette, maranzano e putipù) formano il quartetto musicale dei Popolo Vascio, band napoletana fortemente influenzata dalle antiche tradizioni musicali popolari.
Tammorra, taranta, pizzica; i Popolo Vascio, come si può intuire dal loro stesso nome, mirano a rispolverare la musica folkloristika dell’intero Meridione, ancora amata dalla gente e che rivive in innumerevoli feste popolari in tutta l’Italia del Sud, dandole nuova linfa. Un obiettivo di notevole rilevanza, conseguito perfettamente dai giovani napoletani.
Il gruppo musicale si esibisce, attualmente, nei pub e nelle piazze di tutta la provincia napoletana: ha suonato, infatti, al Raduno della Tammorra al Museo Masseria Luce, alla Festa della Befana di Qualiano, sino ad essere compresi nella variegata rassegna musicale dell’Arenile, la celebre discoteca di Bagnoli, trasformando tutte le allegre serate in un tripudio di danze e canti.
La musica dei Popolo Vascio è genuina, calda, viva, e risulta essere un ottimo tramite per riavvicinare il popolo meridionale alle sue antiche radici.
Per ulteriori informazioni, consultare l’omonima pagina Facebook, all’interno della quale è possibile ascoltare la band e vedere i video delle esibizioni.
[ads2]
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO