Pompei, Renzi prende le parti del sovrintendente Osanna
Massimo Osanna sotto accusa. Renzi si esprime a favore del sovrintendente agli Scavi di Pompei
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L’archeologo lucano, nonché sovrintendente agli Scavi di Pompei, Massimo Osanna, è stato recentemente denunciato, senza alcuna violazione di legge, da FLP e UNSA per “comportamenti anomali che il sindacato non può più tollerare”.
Recita così l’esposto-denuncia, presentato ai carabinieri lo scorso 26 gennaio, dalla Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche, e dalla Federazione CONFSAL UNSA per il Coordinamento Nazionale dei Beni Culturali. Tuttavia, il segretario del PD, Matteo Renzi, lancia un appello in favore di Massimo Osanna e ricorda che: “La musica è cambiata da quelle parti. Dal 2014 a oggi i visitatori sono aumentati del 25%, sfondando il tetto dei tre milioni. E sono state aggiudicate gare per oltre cento milioni di euro, con 59 interventi conclusi, 13 in corso, 4 da avviare. Da anni si parlava di un grande intervento di restauro per Pompei: finalmente è in corso grazie all’impegno di tanti, a cominciare dal sovrintendente. Risultati, non chiacchiere. Valorizzare Pompei significa non buttare via i fondi europei, ma significa anche ricordarci chi siamo. E spronare il Sud a mettersi in gioco”.
Ormai dallo scorso 2014, il sovrintendente agli Scavi di Pompei, Massimo Osanna, sta lavorando sodo per il riscatto e la valorizzazione di uno dei luoghi culturali più importanti del mondo, e non va lasciato solo.
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