Pompei: apre l’antico termopolio al pubblico, boom di visitatori
Gli scavi a Pompei non si sono mai fermati, l’antico termopolio scoperto di recente ora apre al pubblico. E’ boom di visitatori
Napoli. Gli scavi a Pompei sono sempre in corso d’opera, forse perchè ancora non è stato scoperto tutto. Da quel lontano 79 d.C. le cose si sono conservate alla perfezione, contro il tempo, come sospesi tra lo spazio e il tempo Pompei ogni giorno dona emozioni ai visitatori. L’antico termopolio, una sorta di street food moderno, scoperto solo lo scorso dicembre (Leggi: Scavi Pompei, ritrovato Termopolio intatto: è un’antica “bottega di street food”) ora apre al pubblico.
L’importanza del termopolio
Pompei, la città sepolta dall’eruzione del 79 d.C e poi riportato alla luce, offre delle scoperte sensazionali. L’antico termopolio è fondamentale perché ci riporta una testimonianza diretta di come vivevano, cosa mangiavano e come pensavano gli antichi pompeani. Il termopolio non è altro che, un’antica bottega di street food: al suo interno sono stati trovati resti di capretto, lumache e una sorta di paella mista. C’è anche un grande bancone, di cui si scorgono ancora ricche decorazioni di nature morte, dove di fatto avveniva la compravendita dei beni alimentari.
L’apertura al pubblico del termopolio di Pompei è avvenuta ieri, 6 agosto 2021. Il Direttore Generale dei Musei, Massimo Osanna, che ha diretto gli scavi, e il Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, hanno inaugurato l’apertura con la presenza dei giornalisti.
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