Pompei: arriva il cibo degli antichi romani
“Eatstory – da noi il cibo ha una storia”, il titolo del progetto che a Pompei unisce enogastronomia e archeologia.
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E’ cominciata oggi a Pompei, l’iniziativa che permetterà ai visitatori degli scavi di rivivere le atmosfere del passato anche attraverso il cibo.
Stamane l’inaugurazione è stata presenziata da Luigi Curatoli, Direttore Generale grande progetto Pompei, Massimo Osanna, Soprintendente della Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Pompei, Dario Franceschini, Ministro Beni Culturali e Roberto Moncalvo, Presidente Coldiretti.
Grazie a questo progetto, realizzato dalla Coldiretti nell’area archeologica, i visitatori potranno conoscere le pietanze consumate dagli antichi romani.
Inoltre si potrà partecipare direttamente ad attività di coltivazione, trasformazione e conservazione dei prodotti locali.
E’ prevista la degustazione del menu Pompeiano (gustum, primae mensae e secundae mensae) preparato secondo le ricette e consumato secondo le modalità del passato nel contesto storico originale.
Oltre alla degustazione di pietanze è prevista anche la possibilità di acquisto di prodotti preparati secondo le tecniche in uso all’ epoca dell’eruzione.
L’iniziativa durerà fino a dicembre, previsti fino a 3 milioni di visitatori.
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