9 Dicembre 2021

Pomigliano d’Arco è Plastic Free, Del Mastro: “Siamo sempre presenti”

Pomigliano d'Arco

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Pomigliano d’Arco è Plastic Free, Del Mastro e D’Auria pronti a nuovi progetti. L’Imbriani dice “Sì”

Questa mattina, presso l’Auditorium di Via Felice Pirozzi, sede centrale del Liceo Classico-Scientifico “Vittorio Imbriani“, il referente Plastic Free di Pomigliano d’Arco Francesco Gallina ha partecipato al dibattito di sensibilizzazione con il dirigente scolastico Domenico Toscano, il sindaco Gianluca Del Mastro e l’assessore all’Ambiente Mariangela D’Auria. Molte le tematiche affrontate con i ragazzi della scuola Imbriani. Non si è parlato solo  dell’inquinamento causato dalla plastica, ma anche delle altre problematiche che toccano la città di Pomigliano d’Arco. Gli studenti che hanno presenziato al progetto Plastic Free hanno accarezzato il tema in modo delicato e con particolare entusiasmo.

Gianluca Del Mastro: “Ringrazio il preside Toscano per aver coinvolto anche noi perché è importante che l’amministrazione comunale si faccia carico di queste situazioni e, soprattutto, che sia presente. Così come è presente Plastic Free. Voglio dire che, vedendo operare i ragazzi, è molto bello. Una delle azioni di Plastic Free è fare passeggiate in zone determinate del territorio per raccogliere la plastica. Quando ho incontrato i volontari ho visto qualcosa di veramente incredibile. Mi meraviglia, ogni volta, vedere che i sacchetti vuoti si riempiono, specie in quelle zone che apparentemente sembrano zone già pulite. Questo significa che anche in quei posti, in quei luoghi della città – come il Parco delle Acque, il Parco pubblico, le zone periferiche – dove l’occhio apparentemente ci dice che non c’è rifiuto plastico per terra, in realtà Plastic Free con la sua azione ci fa capire che c’è tantissimo da fare. Noi non è che siamo indietro o siamo avanti, siamo sempre di questa idea in cui il Sud Italia o la regione Campania in particolare siano indietro rispetto a certe tematiche purtroppo”.

Il primo cittadino di Pomigliano d’Arco ha messo in luce l’impegno dell’amministrazione comunale, a partire dall’assessore all’Ambiente Mariangela D’Auria. Queste le sue parole: Ringrazio anche l’assessore D’Auria perché, in soli 40 giorni dal suo arrivo nel novembre dell’anno scorso, è riuscita a rendere il Comune Plastic Free. Quindi attualmente noi abbiamo un Comune senza plastica. Ogni tanto, però, dobbiamo fare dei richiami. Noi stessi siamo complici e vittime della plastica che ci viene portata in Comune e cerchiamo di farne a meno per quanto possiamo. Proprio per questo abbiamo cominciato un cammino virtuoso, dove ognuno fa la sua piccola parte, perché se il Liceo Imbriani fa la sua parte anche le altre scuole degli altri territori la faranno e cosi via. Questo sarà un buon segnale.”

Mariangela D’Auria: “Al via la piantumazione degli alberi”

D’Auria ha analizzato la situazione con i giovani studenti dell’Imbriani, mettendo in rilievo l’importanza della sensibilizzazione di Plastic Free e l’impatto ambientale della plastica. L’assessore ha anche condiviso i progetti messi a segno per la città pomiglianese.

“Questo è un problema importantissimo e di difficilissima risoluzione, chiunque dica il contrario dice il falso. – Spiega Mariangela D’Auria – Ed è per questo che anche a livello internazionale si sono mosse le potenze più grandi del mondo. Come città di Pomigliano d’Arco abbiamo un programma a lungo termine. I problemi legati all’inquinamento atmosferico si iniziano ad affrontare con soluzioni che vanno al di là della vita di ogni singola amministrazione. Noi dobbiamo costruire una visione che vada oltre la vita della singola amministrazione e per questo abbiamo iniziato importanti attività. Quando parlo di problemi atmosferici mi concentro su vari aspetti importanti che tra di loro sono legati. Ad esempio abbiamo iniziato una importante attività di piantumazione degli alberi, ricevendo un finanziamento del vecchio Ministero dell’Ambiente di 500 mila euro che porterà alla creazione di un piccolo bosco all’interno della città di Pomigliano d’Arco. Stiamo cominciando da via Gandhi, che è un nodo importante per il traffico. Inizieremo tra qualche giorno la piantumazione, intanto l’ufficio sta completando la procedura, quindi la qualità dell’aria che si affronta con la piantumazione degli alberi. Il sindaco si sta facendo portatore della costruzione di un nuovo piano urbano del traffico che manca in quetà citta da tanti anni, poi lui farà un focus su questa sitruazione qui”.

Mobilità alternativa a Pomigliano, Del Mastro: “Questo è un incentivo”

Tra i problemi presentati durante il dibattito si è parlato anche della mobilità alternativa. le dichiarazioni del sindaco Del Mastro: “Abbiamo la necessità di lasciare a casa le automobili e di muoverci a piedi o con mezzi alternativi; è per questo che il nostro territorio ospita delle colonnine di carica ultraveloci che danno la possibilità al cittadino di caricare sotto casa la propria auto elettrica. Questo è un incentivo. Stiamo cercando di rivedere i nostri parcheggi e facilitare le abitudini del cittadino trovando un mezzo alternativo, mi riferisco alla bici, al monopattino e via dicendo. Quindi tante azioni diverse che si vanno ad intrecciare tra di loro: la cura del verde, l’attenzione e il rispetto alla mobilità sostenibile.”

Il traffico, come accennato, è un fattore spinoso per i cittadini pomiglianesi. Il sindaco Gianluca Del mastro ha spiegato: Vi posso assicurare che in tanti altri comuni della provincia di Napoli ci stanno quattro volte le macchine che ci sono a Pomigliano. Io e l’assessore D’Auria abbiamo affrontato il problema. Invece di svegliarci la mattina e dire cambiamo i sensi di marcia etc., abbiamo chiamato un esperto dell’Università Federico II e gli abbiamo fatto fare uno studio approfondito sul sistema traffico a Pomigliano.

Sapete quante sono le macchine a Pomigliano? Nel fine settimana, la sera, non in tutta la città ma solo nei cinque chilometri centrali di Pomigliano abbiamo 16.000 auto. Una cifra enorme, però l’inquinamento che ci porta ai primi posti della classifica non può e non deve essere soltanto imputabile alle automobili. Ci sono le caldaie vecchie delle abitazioni che inquinano tantissimo, ci sono le industrie – abbiamo delle industrie che hanno un grande potere inquinante. Per quello che riguarda il traffico, dunque, vi dico che non possiamo pretendere di usare la macchina per tratti brevi. Questo non può essere più tollerabile. Non possiamo tollerare che ci sia una ZTL a Piazza mercato. Quella ZTL, nella mia visione e quella sarà anche la mia battaglia per i prossimi anni, deve essere allargata che deve partire dal ponte, da Via Mazzini e deve fare in modo che le macchine vengano lasciate al centro: questo è quello che deve fare il cittadino. L’amministrazione, dal canto suo, deve assicurare al cittadino la possibilità di parcheggiare intorno alla città e di avere dei mezzi alternativi di locomozione che lo portino al centro (le navette ad esempio). Poi si aggiunge la parte dei camini, la parte delle industruie, ma questo è un altro discorso”.

Pomigliano d’Arco rientra tra le città più inquinate e le cause sono molteplici. Ad aggravare lo scenario è anche la posizione geografica: “C’è da dire che Pomigliano parte in una situazione già di svantaggio. Si trova in una situazione topografica complicatissima perché è collocata ai piedi del Vesuvio e in una sorta di conca. Questo ovviamente non aiuta. Vi assicuro che nelle città della provincia di Napoli – Frattamaggiore, Marano, Casoria, Giugliano, Villaricca… – c’è il qradruplo di macchine e ciò nonostante non raggiungono quei vertici di inquinamento.

Francesco Gallina: “Un piccolo gesto, fatto da tanti, diventa grande”

Il referente Francesco Gallina, al centro del disegno Plastic Free di Pomigliano d’Arco, ha concluso con enorme piacere e soddisfazione: “Sembra banale, ma se noi evitiamo di comprare prodotti imballati in plastica, tipo la frutta, noi di conseguenza indirizziamo il mercato verso una prospettiva ecologica. Compriamo la frutta sfusa, che bisogno c’è di comprare la frutta in platica? Tra l’altro va a danno del prodotto e del consumatore. Non è semplice purtoppo sapere quello che ne sarà domani, ma quello che so con certezza è che il nostro impegno, l’impegno di Platisc Free e di tutti i volontari – dal più piccolo al più grande – non cesserà, anzi aumenterà con ulteriori iniziative. Come diceva il sindaco e l’assessore dipende da noi”.

Ricche di ottimismo e dedizione le parole di Francesco Gallina, che lasciano un messaggio importante ai giovanissimi dell’Istituto Imbriani: “Un piccolo gesto, fatto da tanti, diventa un grande gesto”.

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