Pomigliano: 26enne finisce in manette dopo sparatoria-1
Pomigliano: ventiseienne finisce agli arresti domiciliari dopo aver sparato ad un tatuatore del posto. Era già noto alle f.d.o.
Pomigliano – Il giudice per le indagini preliminari di Nola, Simona Capasso, ha accettato la richiesta avanzata dagli avvocati Fabrizio De Maio e Gennaro Demetrio Paipais e ha ordinato che Agostino Velluso, un individuo di soli 26 anni con un passato penale, venga sottoposto agli arresti domiciliari.
Su Velluso pende l’accusa di aver partecipato, insieme a un complice, all’aggressione di un tatuatore a Pomigliano d’Arco nel giugno del 2023. I due colpirono la vittima alla gamba.
non solo la sparatoria di Pomigliano: i precedenti
La sua storia criminale ha inizio da giovane: all’età di soli 18 anni. Allora V. aveva tentato di uccidere con tre colpi di pistola Giuseppe Giannelli, figlio di Alessandro Giannelli, attualmente detenuto e considerato il capo di un’organizzazione criminale nel quartiere Bagnoli di Napoli.
L’episodio risale al primo maggio 2016. La vittima, all’epoca 17enne, fu colpita mentre si trovava in scooter a Cavalleggeri d’Aosta. Questo episodio è stato il culmine di una serie di conflitti tra la famiglia Monti, alla quale Velluso appartiene, e il gruppo dei Giannelli. Velluso è stato arrestato e condannato a sei anni di carcere per questo grave reato.
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