14 Aprile 2020

Poliziotto deriso: “Sono milanese non capisco il napoletano”

poliziotto

Un poliziotto napoletano in servizio a Milano è stato deriso da una donna fermata mentre si recava ad acquistare una birra. “Non capisco il napoletano”

È della giornata di ieri l’episodio che vede coinvolto un poliziotto napoletano, che prestava servizio a Milano, come riportato da Fanpage.

Intorno alle ore 16,30 del pomeriggio, all’angolo tra via Panfilo Castaldi e via Felice Casati, la volante con a bordo l’uomo aveva fermato una donna che si stava recando in un minimarket a comprare una birra.

La donna non solo si stava recando ad acquistare un bene non di prima necessità, come lei stessa aveva ammesso, ma addirittura aveva dichiarato di venire da Sesto San Giovanni.

I due agenti si erano mostrati anche disponibili a non farle sanzioni, a patto che andasse via nell’immediato.

Da qui erano partite le provocazioni: la donna aveva cominciato a offendere il poliziotto alla guida, che le si era rivolto in perfetto italiano, dicendo le testuali parole:

“Io sono milanese e se mi parlano in napoletano posso anche non capire, no?”.

Sosteneva, inoltre, di avere tutto il diritto di essere lì dal momento che si svegliava alle 5 del mattino per offrire il proprio servizio alla società.

Gli agenti le avevano consentito di acquistare la birra e andare via, ma anche questo non aveva placato il tono polemico della donna.

A quel punto era intervenuto il poliziotto napoletano:

Signora ma capisce l’italiano? Visto che ha detto che parla l’italiano perfettamente allora sappia che il decreto prevede che lei debba stare a casa. Prenda sta benedetta birra, salga sui mezzi pubblici o in auto, e vada a Sesto San Giovanni. Sono stato abbastanza chiaro? È per la salute degli altri, sua e nostra. Stop”.

Nel frattempo la gente urlava dai balconi di andare via, difendendo la posizione dei due agenti, ringraziandoli per il loro operato.

A conclusione della vicenda, uno dei due ha alzato gli occhi ai balconi rivolgendo il suo personale ringraziamento a coloro che in quel momento stavano facendo il sacrificio di restare nelle proprie abitazioni.

 

 

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