Policlinico, reparto infantile pieno: “Donne in gravidanza devono vaccinarsi”

Policlinico, Neonatologia e Terapia intensiva neonatale da mesi affollatissime per il Covid. L’appello del direttore del reparto alle donne in gravidanza

POLICLINICO – Aumentano sempre di più in Campania i casi Covid in relazione ai soggetti più piccoli. Trattasi di bambini, neonati e addirittura soggetti prematuri. A dimostrare quanto detto sono le condizioni in cui si trovano i reparti del Policlinico di Napoli. In particolare, Neonatologia e Terapia intensiva neonatale risultano già da mesi affollatissime a causa del Covid. Sembra quasi però che le difficoltà non stiano affatto giungendo al termine, anzi. Il timore attuale riguarda proprio un potenziale drastico aumento dei casi.

É da appurare ormai la forte incidenza del Covid sui bambini. Grave anche la posizione dei neonati come si può desumere dai piccoli di poche settimane collegati ai macchinari di respirazione che consentono loro di sopravvivere. Il vero problema, però, riguarda i prematuri fatti nascere prima del tempo a causa della positività della madre. Questo perchè l’insufficienza respiratoria della donna in gravidanza fa sì che si proceda al parto con anticipo. I nati in tali contesti non presentano sintomatologia da Covid, ma possono presentare difficoltà estremamente gravi.

A tal proposito, il direttore del reparto infantile, Francesco Raimondi, ha tenuto a precisare al Corriere del Mezzogiorno la necessità di vaccinare anche i più piccoli. Così come è da reputare assolutamente necessario vaccinare le donne in stato di gravidanza. “Su 3.500 donne incinte e positive che sono dovute ricorrere al parto prematuro, ben 500 sono passate nel nostro centro regionale“, ha dichiarato il direttore.

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