Polemica Cimitero delle Fontanelle: caso sul prezzo d’ingresso
E' polemica sul prezzo d'ingresso per entrare al Cimitero delle Fontanelle. Le dure parole del Consigliere Muscarà
La polemica è scattata ieri dopo che è stata organizzata una cena di gala nel Cimitero delle Fontanelle e riguarda, tra le altre cose, anche il prezzo del biglietto d’ingresso.
Le dichiarazioni a riguardo provengono dal Consigliere Muscarà, che dice: “È stata una scelta a mio avviso indelicata quella di organizzare ieri, per il costo del biglietto di 100 euro, una cena gala da parte dell’associazione che gestisce il Cimitero delle Fontanelle e dell’Unione industriale di Napoli. Si tratta sempre di un cimitero, un fiume di tradizioni e dedizione alla napoletanità, a cominciare dal culto delle Capuzzelle e delle anime Pezzentelle”.
Forte è il senso di appartenenza e forte è il simbolo che rappresenta il Cimitero per i napoletani. Ha aggiunto un commento anche sulla questione del costo del biglietto d’ingresso per i napoletani, proprio per entrare a visitare il Cimitero delle Fontanelle, considerato un po’ troppo costoso.
“A maggior ragione il costo del biglietto, nell’ordinario, per i napoletani è di 10 euro? Un costo enorme! ricordiamo che si tratta di un luogo pubblico, a gestione privata, ma per i napoletani dovrebbe essere gratuito. La nostra storia, insomma, con la svendita del patrimonio pubblico e l’esclusione degli abitanti, anche per il costo del biglietto così alto, deve fermarsi, e per quanto possano essere anche progetti lodevoli di recupero, bisogna cambiare piani sulla gestione di un Cimitero, che resta pubblico!”.
Cimitero delle Fontanelle: perché è importante
È quindi un luogo simbolo per la città e i cittadini napoletani tutti. Nel Cimitero, sono sepolti numerosi personaggi importanti, colpiti dal colera che arrivò nella città partenopea nel 1836. Molti nobili e borghesi dell’epoca furono vittime di quel terribile morbo.
Da questo tragico evento prende il nome. È anche infatti chiamato Cimitero dei Colerosi di Napoli. È sepolta lì la duchessa Martina Caracciolo, Gaetano d’Avalos principe di Montesarchio e con loro numerosi personaggi illustri.
Bellissima è la statua di San Rocco, protettore dei colerosi, scolpita nel 1860. Il Cimitero è adornato da tantissime statue, con inoltre cappelle gentilizie e tombe monumentali. E’ una delle ricchezze di Napoli, da visitare almeno una volta nella vita.
Fonte: Napolitoday.
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